Totem compie 8 anni. Otto anni di informazione, al servizio del territorio e della sua gente.
Una comunità, quella del Nordsalento, ancorata alle sue tradizioni ma sempre pronta ad affrontare nuove sfide, anche le più difficili, come quella attuale e drammatica della pandemia da Coronavirus.
Avevamo programmato di celebrare questa data (23 marzo 2020), non con una festa ma con un convegno. Un momento di confronto e di dialogo tra la redazione del nostro giornale ed i suoi lettori, con i rappresentanti del mondo produttivo, professionale e istituzionale del nostro territorio che in questi anni hanno avuto la possibilità di usufruire di una informazione indipendente e completamente gratuita. Che non ha mai chiesto un contributo pubblico e che è andata avanti solo grazie agli sponsor e ad una redazione giovane e appassionata che insieme ai tantissimi collaboratori ha saputo guadagnarsi la fiducia di migliaia di persone che quotidianamente ci seguono non solo da vicino ma da ogni parte del mondo.
Il grazie più grande va a Vincenzo Paticchio, il nostro prezioso e instancabile Direttore Responsabile, sempre al passo con i tempi. Sempre pronto a tendere una mano. Una guida sicura grazie alla quale alcuni di noi hanno potuto raggiungere anche importanti obiettivi personali. Basti pensare che i suoi consigli e la sua professionalità hanno permesso ad alcuni membri della redazione di ottenere, in questi anni, l’ambìto “tesserino da giornalista pubblicista”.
L’informazione in tempo reale, quella di oggi, è quella più difficile da gestire. In un momento in cui tutti hanno molto fretta diventa sempre più difficile soddisfare la forte richiesta di un’informazione di qualità.
Il nostro è un giornale popolare, così ci piace definirlo, portato avanti da persone con la passione della scrittura con l’unico obiettivo di dare un’informazione vera e autentica ma che arrivi a tutti.
E questo abbiamo cercato di fare in questi otto anni, mettendo sempre al primo posto la verità ed il rispetto dell’individuo, soprattutto dei minori e dei più deboli, garantendo il segreto professionale e la riservatezza delle fonti. Siamo consapevoli di svolgere un ruolo delicato e importante. Un lavoro che finora i nostri ragazzi, ai quali va tutta la nostra stima e gratitudine, hanno saputo svolgere con passione ed obiettività. Da persone libere e serie che amano la propria gente e che per questo non la tradirebbero mai.