Si è da poco concluso l'evento salentino più importante e rinomato che si svolge a Novoli nella metà di gennaio attirando migliaia di visitatori che accorrono nel Comune nord salentino
per celebrare da vicino il "fuoco buono" del Mediterraneo, l'immenso falò fatto di fascine e tralci di vite recuperati dalla rimonda dei vigneti che si accende ogni 16 gennaio in onore del Patrono Sant'Antonio Abate. Un evento che punta su attrattività turistica del territorio, rilancio produttivo del settore turistico e potenziamento delle tradizioni sotto il profilo culturale e folkloristico, e che la Città di Squinzano, come ogni anno, replica a devozione del Protettore del fuoco e degli animali, oltre che fondatore del monachesimo cristiano basato su una vita completamente dedicata alla spiritualità.
Già da ieri hanno avuto inizio gli appuntamenti religiosi in onore del Santo, con il Triduo di Preparazione e la Santa Messa alle ore 18.00; domenica 28 gennaio 2024, invece, alle ore 12 ci sarà la Benedizione degli animali, mentre dalle ore 19.00, in Piazza San Nicola si terrà l'accensione teatrale della Fòcara, giunta alla 47esima edizione e gestita come sempre dall'Azione Cattolica in concomitanza con la Parrocchia, allestita in questi giorni in Piazza dai volontari Antonio, Gabriele, Denis, Giuseppe, Giuseppe G., Mino, Vincenzo, Matteo, Giovanni e Mosè.
Seguirà una serata di musica e festa con il tradizionale sorteggio di premi e con il Gruppo "Tradizione Popolare" con Marco Dell'Anna (fisarmonica e voce), Edoardo Zimba (tamburello e voce) e Alessandra Bellomo (danza). Allestito in Piazza anche uno stand che servirà panini e pittule accompagnate da un bicchiere di vino.