si terrà un concerto gratuito che farà da cornice ad un evento molto atteso, che vede la denominazione di una via a Don Pietro Cocciolo. Un prete che nella seconda metà del Novecento ha portato avanti numerose battaglie per i più deboli, i giovani, gli anziani e i poveri. Seppur non originario di San Pietro Vernotico ma di Torchiarolo, paese in cui nacque il 24 giugno 1928, prese subito a cuore questo paese, alcuni anni dopo, quando era ormai un giovane prete. Tante le iniziative e le opere da lui sostenute e realizzate nel Comune sanpietrano, infatti, come ad esempio:
- la costituzione del primo circolo cattolico a San Pietro Vernotico;
- Dal 1954 fu rettore della chiesa di Sant’Antonio da Padova, con annesso orfanotrofio, asilo e scuole elementari parificate, gestite dalle suore Discepole di Gesù Eucaristico;
- L’8 dicembre 1954, lui promotore, benefattori i coniugi Giovanni e Anna Sozzo, fu inaugurata la grotta della Madonna di Lourdes;
- Partecipò nel 1974 alla nascita di Cooperativa artigiana e alla costituzione della Cooperativa “don Bosco Multifidi”, operanti entrambe nel campo dell’antiusura;
- A lui si deve la nascita dell'Istituto Valzani, nato come succursale del Marconi di Brindisi. Negli anni 90 raggiunse circa mille iscritti.
Istituita il 31 gennaio 1974, la nuova parrocchia ebbe sede provvisoria presso la chiesa di Sant’Antonio da Padova, fino al completamento dell’omonima chiesa parrocchiale, inaugurata solennemente il 31 gennaio 1987, nella ricorrenza della festa di San Giovanni Bosco, il santo più amato da lui.
Don Pietro Cocciolo, primo parroco di San Giovanni in Bosco, morto quasi tredici anni fa, è stato inoltre anche cappellano dell'Ospedale "N. Melli" di S. Pietro V.co.; un uomo e un sacerdote il cui ricordo è ancora vivo nei tanti fedeli che lo hanno incontrato sul loro cammino, vicino agli ultimi ed in particolar modo ai giovani.
Per ricordarlo degnamente, domani, presso la Parrocchia S. Giovanni Bosco, alle ore 19.00, si terrà quindi la Santa Messa presieduta dal vescovo Seccia; a seguire, il concerto gratuito di musica sacra con la Maestra Francesca Mazzeo, soprano, il Maestro Antonio Calabrese, all'organo, e il Maestro Gianluca Milanese, al flauto. La cerimonia si concluderà con l'intitolazione della strada al grande ed indimenticabile sacerdote.