Si riporta di seguito il comunicato stampa dell'Avv. Pasquale Rizzo in merito alla questione "Ospedale Ninetto Melli" e rispetto al consiglio monotematico tenutosi
per chiarire i dubbi sulla riconversione in Pta, il Reparto Rems e gli scenari futuri.
"Il consigliere Lariccia chiede di conoscere gli intendimenti anche dei consiglieri di opposizione rispetto al consiglio monotematico sul Ninetto Melli: non mi risulta sia stata presentata una proposta di delibera sul punto, considerando che il documento prodotto non contiene proposte od indirizzi. Per rendere più chiaro al Consigliere come il regolamento chiede che si operi, utilizzando un precedente, può prendere spunto dalla pregiudiziale elaborata, sottoscritta e presentata da tutta l’opposizione di Uniti per Rizzo sindaco, e sulla quale Lariccia si è astenuto, che, se accolta, avrebbe consentito la riduzione dei tributi per i cittadini (Lariccia, evidentemente ritiene, concordando con Caroli, Romano, PD e M5S, che, per il bene del Paese, sia necessario mantenere i tributi al livello massimo, ed appoggiare la politica fiscale dell’attuale amministrazione, che, pur avendo le risorse a disposizione ereditate dalla nostra amministrazione, non ha ridotto la tassazione). Tornando alla inusuale, per i più, richiesta del consigliere, in linea di principio ritengo che oggi un consiglio monotematico sul Melli sia utile solo per passerelle elettorali. Siamo stanchi dei falsi intendimenti positivi per il Melli (ricordate? Riapriranno i reparti di ortopedia, di chirurgia, 130 posti letto, etc etc etc.), ascoltati in occasione dei vari consigli comunali sul tema, tenutisi al 2006 in poi, quasi sempre prima di elezioni, sponsorizzati da consiglieri regionali: abbiamo ricevuto rassicurazioni da Rollo (direttore Asl) e dai Direttori Generali che si sono succeduti (Ciannamea, Pasqualone, etc.), tutte poi rimaste lettera morta, se non per le successive vicende elettorali, e, fatto grave, hanno visto il successivo depotenziamento della struttura in San Pietro Vernotico (oggi unico PTA in Puglia, previsto dal 2017, ma esistente solo sulla carta, senza servizi territoriali ed ospedale di comunità): quali impegni concreti potrà mai assumere in Consiglio Comunale il Dr. De Nuccio, Direttore Generale insediatosi poco dopo ferragosto, e che, peraltro, solo da qualche giorno ha in quota anche Direttore Amministrativo e sanitario? Il D.G. potrebbe solo comunicare ciò che è noto: è in corso la procedura di appalto per eseguire i lavori nella zona del Melli destinata a Rems avviata prima del suo arrivo; sono in corso i lavori di ristrutturazione dell’altra ala del Melli i cui lavori sono bloccati perché occorre spostare servizi (consultorio familiare, niat forse anche il Sert etc.); vi è carenza di personale per cui per avviare i servizi del PTA occorre attendere tempi migliori …. etc etc etc! Non credo sia necessario convocare un consiglio comunale per sentirsi dire questo, e per comunicare ciò che i cittadini ben conoscono perché lo pagano sulla propria pelle viste le carenze di in termini di assistenza sanitaria nel brindisino. La proposta di Lariccia potrebbe definirsi tale, se contenesse un atto di indirizzo, una realizzabile idea di futuro del Melli (sulla carta PTA: gli Ospedali non esistono da anni): magari la stessa di Caroli, con il quale Lariccia assume di sentirsi quasi quotidianamente, o in linea
con quella di pseudo esponenti di centrodestra, quali Montanile e Polito, o magari quella di Romano, in linea con Pd e M5S! Documenti vuoti e privi di contenuto, portano a consigli comunali vuoti e privi di utilità: percorsi questi ai quali non si intende partecipare, perché non si è alla ricerca di visibilità. Chiedo invece - conclude Rizzo - ai sindacati di organizzare una manifestazione presso il PTA Ninetto Melli, magari per metà settembre, alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare: il Paese scenda in piazza, non perché vicino a questo o quel partito o forza politica, ma per manifestare il malcontento, per far sentire la voce (se la raucedine non continua a prendere il sopravvento)".