Inizia così l'attacco diretto di Maurizio Renna, primo cittadino di San Pietro Vernotico al sindaco di Squinzano, Mino Miccoli che nei giorni scorsi aveva espresso riconoscenza alla storia del “Ninetto Melli” e aveva annunciato di aver dato mandato al legale del Comune per opporsi alla “scellerata scelta (della Regione Puglia ndr) di chiudere l'ospedale di San Pietro Vernotico”. Poi aveva chiosato così: “Spiace vedere l'amministrazione sanpietrana totalmente inerme su questo disastro”.

“Caro Sindaco di Squinzano - replica Renna - non conosci il mio paese, non conosci la mia amministrazione, non conosci le problematiche della mia cittadina, presumo che tu abbia tanto da spiegare ai tuoi cittadini in merito al tuo paese, e ti ergi improvvisamente a paladino della sanità brindisina? E quella leccese? E quella dell’Ospedale di Campi Salentina?”.

“Se sei in politica da oltre venti anni - aggiunge il sindaco di San Pietro Vernotico richiamando Miccoli ai suoi doveri in occasione della chiusura del nosocomio di Campi Salentina - rivestendo diversi ruoli, ed in questi venti anni i tuoi cittadini hanno visto chiudere i reparti dell’ospedale di Campi Salentina, le sale operatorie, trasferire i medici e il personale ospedaliero, senza che nessuno abbia avuto contezza, ne si ricordi le tue prese di posizione, i tuoi cortei, le tue manifestazioni, allora più che chiamare in causa la mia amministrazione dovresti salire sul palco del tuo paese e spiegare ai tuoi cittadini che cosa hai fatto per non far chiudere l’Ospedale di Campi Salentina”.

Passa poi ad elencare le azioni messe in campo dalla sua amministrazione per spiegare i criteri delle determinazioni regionali: “Per quanto mi riguarda – racconta Renna nella sua nota diramata alla stampa - ho convocato un consiglio comunale monotematico con il direttore dell’Asl Dott. Pasqualone, con il Presidente della Commissione Sanità Pino Romano e con i vari rappresentanti istituzionali compresi i sindaci dei comuni limitrofi, mancavi solo tu! Ho incontrato i miei concittadini nelle contrade, nei rioni, nei quartieri, nelle loro case, nelle loro associazioni. Ho promosso incontri pubblici e ho fatto un pubblico comizio per illustrare loro il riordino ospedaliero”.

“Puoi dire altrettanto? - chiede Renna a Miccoli in chiusura -. Non eri tu dirigente del gruppo politico “La Puglia prima di tutto” con l’allora Presidente Raffaele Fitto, il quale diede vita al riordino ospedaliero dalle conseguenze che tutti conosciamo? Caro Sindaco Miccoli, hai una campagna elettorale in corso: vai in piazza, nelle case dei cittadini, nelle sedi delle associazioni e fai conoscere loro tutto ciò che hai fatto per l’Ospedale di Campi Salentina e per il personale del suddetto nosocomio, spiega pure loro perchè l’Ospedale di Campi Salentina non esiste più”.