"Lancio un appello a tutti gli amministratori locali dei comuni limitrofi, affinché si faccia un coro unico per la riapertura dell’ospedale di San Pietro Vernotico”.
Lo dice Antonio Miglietta, Capogruppo Forza Italia Consiglio Provinciale Brindisi, in un comunicato stampa, nel quale si legge ancora: “La richiesta non deve essere strumentale, né da intendersi come lo slogan di una campagna elettorale, ma deve essere la richiesta di un diritto alla salvaguardia della propria salute e della propria vita. Alla luce degli ultimi avvenimenti, non possiamo permetterci di rimanere inermi, solo rinchiusi in quarantena nelle nostre case con la speranza che non arrivi il contagio, mentre dal nord continua l’esodo incontrollato di nostri conterranei che rientrano a casa!!
Assolutamente, il nostro compito e quello del Governatore Emiliano in primis, è quello di non farsi trovare impreparati quando nelle prossime settimane è previsto il picco massimo di contagio nella nostra zona.
Oltretutto, in termini percentuali, Brindisi e poi Foggia sono le province pugliesi più colpite e la Puglia, rappresenta la il 6,2% dei casi positivi al Covid-19 in Italia (al 15 marzo)”.
“Il virus Covid-19, da molti sottovalutato- continua Miglietta- è altamente contagioso e può interessare una larga fascia della popolazione, inoltre si manifesta in diverse forme più o meno gravi, richiedendo nel 15% dei casi circa, anche il ricovero ospedaliero per cure e terapie con l’ausilio di respirazione assistita.
Il piano di ospedaliero emergenza Coronavirus della regione Puglia, reso noto negli scorsi giorni dal presidente M. Emiliano, insieme al direttore del dipartimento politiche per la salute V. Montanaro e al responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche Pier Luigi Lopalco, esclude totalmente l’impiego del nosocomio “N. Melli” di San Pietro V.co, malgrado la sua strategica collocazione geografica a cavallo delle province di Brindisi e Lecce.
Considerati il numero degli abitanti nel territorio brindisino, circa 400.000 e l’alta percentuale dei contagi, i 23 posti letto in terapia intensiva al Perrino sono sicuramente insufficienti come pure i 62 posti letto post acuzie, previsti dal piano di riordino ospedaliero, nelle strutture di Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano e Mesagne”.
“Pertanto- conclude il Capogruppo di Forza Italia- a voce ferma e unica invito gli amministratori locali ad unirsi insieme a me sostenere questa causa che ci vede tutti coinvolti nei tagli che la sanità locale ha subito in questi ultimi anni.
Confidando che questo possa avvenire nei prossimi giorni, restiamo in attesa di nuovi sviluppi, nel frattempo rispettiamo quanto ci è stato chiesto dal Presidente Conte, restiamo a casa e facciamo la nostra parte, rispettiamo i divieti e gli obblighi indicati nei decreti Presidenziali e regionali e sicuramente #andràtuttobene”.