“Nella testa un unico pensiero- scrive Giuseppe Monteduro del gruppo 'Gli Amici di Andrea'- unirci in un abbraccio collettivo rivolto al nostro amico Andrea, manifestando tutto il nostro affetto, la nostra vicinanza, la nostra voglia di lottare con lui e per lui in una delle prove più difficili della sua vita”.

“In un anno e mezzo numerosi sono stati gli eventi organizzati, grazie alla sinergia ed al lavoro di squadra portato avanti giorno dopo giorno con ADMO e AVIS: la prima giornata informativa presso l’Aula Consiliare del Comune di San Pietro Vernotico, per fornire le informazioni utili in vista delle due giornate di tipizzazione in Piazza Modugno, che si sarebbero svolte di lì a poche settimane, con l’autoemoteca pronta ad accogliere ogni volontaria iscrizione presso il registro dei donatori di midollo osseo; gli eventi in Piazza del Popolo e sul Piazzale panoramico di Campo di Mare, dove tra musica e parole abbiamo continuato a lanciare il messaggio di speranza e di sostegno verso Andrea e verso quanti hanno bisogno, mentre il nostro amico perseguiva la sua lotta e dopo una serie di cicli di chemioterapia, a Settembre 2016, giungeva al trapianto, circondato dal nostro tifo, tra ansia, trepidazione e tanta, tanta fiducia”.

“È quasi trascorso un anno da quel giorno- continua Monteduro- e Andrea è tornato a condurre una vita normale e il suo decorso è positivo! Quello che era un gruppo nato su Facebook si è trasformato in una vera e propria famiglia, il numero degli iscritti del nostro paese presso il registro dei donatori ha avuto una crescita esponenziale e tuttora proseguono le attività di sensibilizzazione per indurre alla donazione”.

“Ma appena qualche settimana fa la notizia che ci ha fatto correre un brivido lungo la schiena: Nicola, un giovane del nostro paese tipizzatosi in una delle due giornate promosse dal nostro gruppo, lo scorso 19 luglio, ha donato le sue cellule staminali offrendo speranza di vita ad una persona ammalata di leucemia. È questo il più grande coronamento della missione svolta dagli “Amici di Andrea” assieme ad ADMO e AVIS: volevamo “offrire” qualcosa, volevamo prestare l’aiuto ed il sostegno a quanti avessero bisogno ed abbiamo invece ricevuto un turbinio di emozioni e di gioia. Perchè il nostro impegno, i nostri sforzi non sono stati vani”- commenta ancora Giuseppe, rappresentante del gruppo.

“Perché dallo sconforto e dalla voglia di reagire di un anno e mezzo fa siamo passati alla commozione di un traguardo storico per noi e per la comunità di San Pietro Vernotico.

Perché da una pagina Facebook siamo finiti nelle piazze e da lì siamo giunti sino all’infusione di cellule staminali ad un ammalato da parte di un nostro donatore.

Pertanto oggi sento, in qualità di rappresentante del gruppo “Gli Amici di Andrea” , il dovere di ringraziare quanti ci sono stati accanto in questi mesi: il GdL ADMO “Anna Rita Accoto” e il gruppo Avis di San Pietro Vernotico per l’opera costante e ininterrotta che ci ha visti sempre uniti e coesi per un unico obiettivo. Ringrazio in particolar modo la referente AVIS Luigina Prefetto, la referente ADMO Sandra Valente, la famiglia Coviello, Paolo Barraco, Claudio Cannì e tutti i volontari che si sono spesi e continueranno a spendersi spontaneamente e con dedizione. Un GRAZIE speciale ad ANDREA, perché dalla sua coraggiosa battaglia è nato il nostro impegno e perchè il suo sorriso oggi gratifica ogni nostra azione. E infine GRAZIE NICOLA, perché con la tua generosità ci hai fatti sentire arricchiti di quei valori che si alimentano quando si genera bene. E tutti uniti continueremo a farlo!”- conclude Monteduro, rappresentante di tutte quelle persone che sperano, sempre e comunque, di sentire più spesso notizie di solidarietà, beneficenza e fratellanza come questa.