Non è la prima volta che accade; a Salice Salentino il problema dei treni che transitano con le sbarre alzate, è già noto, come accaduto anche a settembre di un anno fa.
Ma a questo si sono aggiunti altri preoccupanti episodi, come quello della scorsa settimana o quello di ieri sera, 23 ottobre 2017, al passaggio a livello di via Vescovo Faggiano, che collega il paese al Comune di Guagnano. Erano circa le 18 di ieri, quando il macchinista del treno locale delle Ferrovie Sud Est, che giungeva proprio da Guagnano, avvicinandosi nei pressi del tratto di ferrovia sopra indicato, ha trovato davanti a sé una situazione anomala: semaforo rosso ma sbarre alzate. Gli automobilisti transitavano lungo i binari, non vedendo l'ostacolo delle sbarre abbassate, rischiando davvero di restare coinvolti in una tragedia. Il macchinista si è fortunatamente accorto della situazione di pericolo, tanto da riuscire a segnalare in tempo il passaggio del treno, iniziando a suonare ripetutamente e a lungo il clacson, permettendo agli automobilisti di accorgersi dell'arrivo del convoglio. Le auto hanno fermato la loro corsa, aspettando in fila che il treno passasse; dopodiché hanno ripreso anche loro a muoversi, tra lo stupore generale, indignazione e soprattutto tanta paura. Le sbarre si sarebbero abbassate, poi, una volta passato il treno. Paradosso dei paradossi.
Giorni fa, uno stesso episodio ha nuovamente terrorizzato i presenti nella zona del passaggio a livello di Salice S.no, con le sbarre semiaperte e le auto che transitavano, malfunzionamento causato dal cedimento del muretto sul quale era posizionata una delle due sbarre. Allora, la situazione tornò alla normalità solo grazie all'intervento degli operai della Fse e degli agenti della Polizia Municipale. Una situazione anomala e assolutamente rischiosa, che non dovrebbe mai più verificarsi e che, una volta per tutte, necessiterebbe di un provvedimento definitivo.