Giunto alla sua 22ª edizione, il Presepe, nato nel 1995 dal maestro salicese Francesco Spagnolo, che ha già ricevuto numerosi premi nazionale ed internazionali, si estende su una superficie di oltre 600 metri quadrati, ed è stato realizzato con cartapesta gessata salentina e cartapesta ambientale sottoposte a tantissime tecniche di lavorazione. Un lavoro duro e costante, protrattosi per anni, affinché il Presepe, composto da 34 scenari, prendesse forma, completo come è in ogni singola parte e sfaccettatura, con tutti i personaggi della vita e della Passione di Gesù, case, grotte, strade, statuine che riproducono antiche arti e mestieri, panchine, anfore, costumi tipici, colonnati, sedie, attrezzi, e un firmamento che riproduce tutte le costellazioni.

Scenari magici e suggestivi, realizzati con cura, semplicità e amore per i dettagli, che hanno fatto sognare i tantissimi visitatori che durante il periodo natalizio appena trascorso, si sono fatti catturare e affascinare dalla bellezza e dalla ricercatezza di tale opera, sentendosi davvero trasportati in quell'epoca e in quei luoghi.

Una rappresentazione degna dell'attenzione e dell'interesse di molti, meritevole senza ombra di dubbio del prestigioso Premio “L'Eccellenza del Territorio”, che sarà consegnato a Francesco Spagnolo, domani, alle ore 18.30, presso il Teatrino del Convitto Palmieri di Lecce, come valorizzazione del territorio, della cultura e delle tradizioni salentine, proprio da Valentino Zanzarella, Presidente dell'Associazione Arcadia di Lecce.