E' di sabato scorso la notizia dell'arresto di un 37enne di Novoli, accusato di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
All'interno della sua attività, infatti, la "Salento Hemp Valle della Cupa", i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Campi Salentina avevano trovato più di 500 piante di marijuana con una quantità di Delta-9-tetraidrocannabinolo (il principio attivo della cannabis) superiore alla norma e ai limiti consentiti dalla legge, oltre ad un grosso quantitativo di canapa già confezionata. In seguito alle prime verifiche e all'interrogatorio cui è stato sottoposto l'uomo, lo stesso è stato poi rilasciato in quanto l'azienda di cui sopra si occuperebbe proprio di produzione e vendita di cannabis light, coltivazione di grani antichi e canapa sativa. Un mercato consentito dalla legge, a condizione che il quantitativo di principio attivo contenuto all'interno della pianta non sia superiore a quello consentito. Durante l'interrogatorio di convalida, il 37enne avrebbe poi spiegato che il quantitativo di thc è un fattore che spesso può cambiare anche a causa di fattori esterni, come le alte temperature o condizioni ambientali in genere. L'uomo è stato quindi scarcerato, ma si cercherà di capire se questi valori dipendano realmente da fattori climatici o dall'attività dell'uomo. L'azienda "Salento Hemp" era stata visitata proprio lo scorso agosto dall'attrice Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli, sostenitrici della produzione di canapa in un'ottica di "green economy" e produzione bio-compatibili.