I Padri Passionisti si preparano a celebrare, come ogni anno, il loro fondatore, San Paolo della Croce, ricordato nel giorno del 19 ottobre nel calendario ricostruito da Paolo VI.
La devozione alla Croce, la passione per Dio e lo zelo nella pratica della virtù di vita cristiana, sono le caratteristiche principali della sua spiritualità, e la sua più grande preoccupazione era far comprendere la Passione di Gesù come “la più grande e stupenda opera del divino Amore”, insegnando a meditare e a fare orazione mentale anche alle persone meno istruite e preparate spiritualmente.
E proprio in Suo onore, i Padri Passionisti di Novoli hanno dato via a solenni festeggiamenti religiosi che si concluderanno il 21 ottobre, rinsaldando il legame plurisecolare del Comune nord-salentino con la figura religiosa di San Paolo della Croce. Ieri, infatti, è iniziato il Settenario con la recita del Rosario e le SS. Messe delle ore 18 che si concluderanno con la Preghiera in onore di San Paolo della Croce; da oggi, inoltre, lunedì 14, a mercoledì 16 ottobre, si terranno le solenni Quarantore.
Celebreranno la liturgia don Luigi Lezzi, parroco di Sant’Antonio Abbate e della Madonna del Pane a Novoli (lunedì), don Stefano Spedicato, arciprete parroco di Sant’Andrea Apostolo (martedì), don Gianni Ratta, parroco di Villa Convento (mercoledì), don Emanuele Tramacere, vicerettore del seminario diocesano (giovedì), don Federico Andriani, viceparroco di San Lazzaro in Lecce (venerdì). Sabato, alle 17, la celebrazione eucaristica sarà officiata da Padre Luca Fracasso, superiore del convento di Novoli e, alle 18, partirà per le vie del paese la processione con il simulacro del Santo, al cui rientro sarà accesa un’artistica fiaccolata. Domenica, invece, alle 18, la Santa Messa sarà celebrata da don Mattia Murra, arciprete di Surbo, con i canti animati dal Coro Polifonico “San Gabriele dell’Addolorata”. Lunedì 21 ottobre, subito dopo la Messa delle ore 18, si terrà la Giornata di Ringraziamento e la presentazione del libro di Antonio Calabrese, “Cantate Inni. Florilegio di lodi ai Santi venerati in Novoli e nella Diocesi di Lecce”.