migliaia di visitatori e pellegrini da ogni parte della provincia. Una festa che vede una grandissima partecipazione, tanto impegno e una grossa mole di lavoro da parte di tutte le persone coinvolte, in primis del Comitato Feste Sant'Antonio Abate, che ogni anno lavora per la costruzione della famosissima "focara" in onore del Santo, una tradizione molto antica legata al culto di Sant'Antonio. Una devozione tutta novolese probabilmente risalente all'epoca bizantina, poi consolidata quando il Santo divenne ufficialmente protettore di Novoli nel 1664, con il vescovo di allora Mons. Luigi Pappacoda. Un programma di eventi ed incontri che solitamente inizia già nel mese di dicembre, con la cerimonia di posa della prima fascina della focara, come accaduto anche quest'anno nella giornata del 18 dicembre scorso.
Un antichissimo rito che si rinnova ogni anno, e che vede proprio oggi, sabato 14 gennaio '23, la fine della costruzione del grande falò, che finalmente sarà acceso nella giornata di lunedì 16 gennaio: il corteo del fuoco partirà da piazza Aldo Moro per giungere in piazza Tito Schipa e dare il via al rito dell'accensione della focara. Questa edizione si intitola "Palpiti popolari. Radici sacre e Fuochi profani", ed è stata promossa dal Comune di Novoli, con il patrocinio Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni del Nord Salento, Rete delle Città Marciane, Comune di San Marco in Lamis, Comune di Castellana Grotte.
E sempre oggi, 14 gennaio, una rappresentanza di Squinzano sarà a Novoli nei giorni che precedono la festa del fuoco, la più importante di tutto il Mediterraneo, con il Pellegrinaggio organizzato dalle Parrocchie Mater Domini e San Nicola di Squinzano. I partecipanti si raduneranno alle ore 14.30 presso la Chiesa Madre per poi dirigersi verso il Comune novolese, dove alle ore 17.00 prenderanno parte alla Santa Messa presso il Santuario di Sant'Antonio Abate. "Viviamo questo momento con fede e devozione chiedendo a Sant'Antonio di accendere nei nostri cuori la fiamma della speranza in questi primi giorni del nuovo anno" - ha commentato don Alessandro Scevola sui social.
Tra gli appuntamenti più attesi della festa il live dei Morcheeba per la prima data dell’anno in Puglia. Il duo britannico, esploso sulla scena musicale inglese alla fine degli anni Novanta, reduce da un tour europeo che lo ha visto esibirsi la scorsa estate anche in Puglia, ritorna per un live coinvolgente che accompagnerà il pubblico martedì 17 gennaio. Ad aprire il concerto dei Morcheeba saranno i salentini Malamore, mentre in chiusura la serata continua con i dj set di Kosmiko, Mundial e Albert Marzinotto.
La serata dell’accensione, il 16 gennaio, vede invece protagonisti i Sud Sound System & Bag A Riddim Band feat. Cesare Dell’Anna & Antonio Castrignanò; raggae, tromba e tamburello si fonderanno in un unico ritmo per far ballare i presenti in una danza frenetica ed appassionata ai piedi del grande fuoco.
L’evento sarà completamente accessibile, grazie alla collaborazione con Abil Festa, il primo marchio di accessibilità agli eventi che consente alle persone con disabilità di partecipare alla festa in totale sicurezza e autonomia.