Venerdì 6 settembre 2019, presso la sede del CIDI a Nardò, si è tenuto l’ultimo incontro del progetto “I libri parlano”, con i relatori prof. Antonio Sedile, e la presidentessa del CIDI, associazione di docenti attivi e impegnati nelle tematiche inerenti la scuola, la formazione e la cultura in generale, la docente Laura Liuzzi.
A partire dal saggio "Raccontarsi. L'autobiografia come cura di sé" di Duccio Demetrio, ordinario di filosofia dell'educazione presso l'Università "Bicocca" di Milano, durante l'incontro di venerdì si è parlato di quel momento dell'età adulta in cui si avverte il desiderio di raccontare la propria storia di vita. Questo, per fare un po' d'ordine dentro di sé e capire il presente, per ritrovare emozioni perdute e sapere come si è diventati, chi dobbiamo ringraziare o dimenticare. Come la propria biografia può diventare scrittura e in questo racconto, si comprende quel che abbiamo fatto, amato, sofferto. Quest’ultimo incontro del CIDI, quindi, dopo altri incontri in cui i temi trattati sono stati la violenza sui minori o la necessità di affrontare le nuove sfide e i nuovi bisogni in una scuola moderna (incontro questo che ha visto la presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Squinzano, Eleanna Bello), si è focalizzato sull’importanza di ricordare, cosa ricordare, come dare una sintassi alla propria storia, un senso alle cose, alle persone, agli eventi che hanno caratterizzato il nostro vivere. A cosa serve la trasgressione e il perdono, come l'uomo può raggiungere la consapevolezza del proprio sé adulto, come sfuggire alla perdita di senso della propria vita. In questo modo “insegnare” la scrittura, diventa un compito di tutti i docenti, per offrire ai giovani uno “strumento” per la cura della loro anima.