In un periodo storico incerto come quello che stiamo vivendo, “mettere da parte” qualche soldino sembra esssere la soluzione più saggia, per non rischiare di trovarsi in serie difficoltà.
E in provincia di Lecce, sembrano davvero essere tanti i soldi depositati in banca che, nonostante i dubbi e le perplessità che ormai attanagliano molti, continua ad essere considerato il rifugio sicuro per i propri risparmi. Tanti i modi di “conservare” le proprie risorse monetarie; sotto forma di libretti di risparmio, buoni fruttiferi, conti correnti o certificati di deposito. L'Osservatorio Economico diretto da Davide Stasi, in seguito ad alcuni studi, ha fornito delle indicazioni relative ai risparmi dei salentini e a quanto questi siano cresciuti negli ultimi anni, di più di un miliardo di euro; precisamente a Lecce, nelle cinquantasei banche presenti, sembrano essere conservati quasi due miliardi di euro.
A Leverano i depositi sarebbero aumentati del 46,8%, a Gallipoli del 46,6%, mentre a Maglie del 46,2%. Dopo il podio, arriva Tricase, con un aumento di depositi del 41,3%, Poggiardo con il 40,7%, Veglie con il 38,6%, Casarano con il 37,1%; poi Taurisano con il 33%, Galatina con il 32,5%, e Copertino con il 31,6%.
Ancora altri Comuni compaiono nella ricerca dell'Osservatorio Economico, come Ugento, con un flusso di risparmio cresciuto del 27,5%, Trepuzzi con il 26,8%, Galatone con il 26,3%, Monteroni con il 24,8%, Martano con il 23,6%, Taviano con il 23%, Nardò con il 12,6%, Campi Salentina con 9,9% e Otranto con l'8,4%.