Si è celebrata ieri in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dalle Nazioni Unite e dedicata quest’anno al tema della biodiversità, con lo slogan “È il momento della Natura”.
E proprio in questi giorni, hanno preso sempre più forma le proteste in India per la recente uccisione dell’elefantessa incinta nello stato del Kerala. Ma eventi che attaccano il nostro ecosistema avvengono ogni giorno. Per questo i volontari de La Via della Felicità vogliono ricordare ai cittadini italiani una delle regole fondamentali per vivere felici: “Proteggi e Migliora il tuo Ambiente”.
La Via della Felicità è il primo codice morale basato interamente sul buon senso. La sua prima pubblicazione risale al 1981 e il suo scopo è quello di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’uomo. Scritto da L. Ron Hubbard, riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista, e contiene 21 principi fondamentali che guidano una persona a un migliore tenore di vita.
Tra questi il precetto numero 12 che comprende il principio “Aiuta ad aver cura del pianeta” che suggerisce: Continuiamo ad abbattere foreste, ad inquinare fiumi e mari, a rovinare l’atmosfera e sarà la fine. La temperatura alla superficie può salire fino ad arrostirci, e la pioggia può diventare acido solforico. Tutte le forme viventi potrebbero morire.
Qualcuno potrebbe chiedere: “E anche se fosse vero, che cosa posso farci io?”. Beh, se anche non si facesse altro che disapprovare quelli che con le loro azioni rovinano il pianeta, sarebbe già qualcosa. E persino se ci si limitasse a pensare che è negativo distruggere il pianeta ed a comunicare tale opinione, sarebbe già qualcosa.
La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. Piantare un albero può sembrare poco, ma è già qualcosa. Per questo i volontari da anni si prendono cura delle aree più soggette all’abbandono dei rifiuti, come parchi, spiagge e strade pubbliche e vogliono invitare chiunque a fare, anche nel loro piccolo, una buona azione per la cura del pianeta.