Famiglie vicine virtualmente nella preghiera: recita del Rosario per stare #insiemenonostante

Se c'è un aspetto positivo nella situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, quello non può che essere il clima di condivisione, solidarietà e vicinanza virtuale creatosi tra vicini di casa, amici e anche perfetti sconosciuti.

Tante le iniziative che si sono susseguite in questi giorni: flash mob, canzoni dai balconi, telefoni accesi rivolti verso l'alto per illuminare l'Italia, slogan, hastag e canti corali dell'inno nazionale a distanza ma 'con il cuore unito'.

Anche la Chiesa italiana ha organizzato un appuntamento per questa sera, nella giornata che festeggia il papà, alle ore 21, un momento di preghiera per tutto il paese, in nome di quello che è diventato un motto per tanti: #insiemenonostante. Uniti, alla stessa ora e ognuno dalla propria casa, dopo il suono delle campane delle Chiese, reciti il Rosario, in un gesto di estrema condivisione e comunione, e appena alle finestre un drappo bianco o accenda una candela. Questo è l'invito della Conferenza Episcopale Italiana per tutti i fedeli, un invito sposato anche dall'Arcivescovo Michele Seccia, che esorta i parroci di ogni diocesi di diffondere il messaggio di speranza e comunione attraverso ogni mezzo di comunicazione disponibile. Portalecce trasmetterà in diretta la recita del Rosario da parte dell'Arcivescovo direttamente dalla cappella del seminario di Lecce, al termine del quale si reciterà la preghiera di Leone XIII rivolta a San Giuseppe: “A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua Santissima Sposa...”. In allegato un sussidio da utilizzare per la Preghiera in famiglia.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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