La Sanità non va in vacanza, ma al mare non può mancare. La ASL Lecce ha infatti completato il dispiegamento delle ambulanze del 118 nelle principali località marine del Salento.
S’incastra al suo posto, dunque, anche l’ultimo tassello del Programma Operativo elaborato dal Commissario Straordinario Rodolfo Rollo per fronteggiare l’emergenza sanitaria estiva e che, proprio nei giorni scorsi, è stato presentato al Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia.
Complessivamente viene garantita la presenza h 24 di nove ambulanze Victor (con a bordo autista-soccorritore e soccorritore) collegate con la centrale operativa del Servizio 118, in modo da offrire comunque un’adeguata copertura a tutta la rete delle postazioni estive.
Sono state sostanzialmente superate, quindi, le iniziali difficoltà a reperire mezzi e personale volontario con i requisiti utili per allestire quasi tutte le sedi previste in delibera. Per risolvere le criticità, di cui peraltro è stata informata per tempo la Prefettura di Lecce, l’Area Patrimonio della ASL Lecce ha lavorato in due direzioni: da una parte l’allargamento dell’invito a partecipare alle realtà associative di Brindisi e Taranto, dall’altra trovando una mediazione sui requisiti tecnici. «Saranno comunque rispettati – spiega il direttore dell’Area Patrimonio, Cosimo Dimastrogiovanni - i criteri di qualità e di sicurezza dell’equipaggiamento e del personale addetto, dotato delle certificazioni necessarie per poter operare sui mezzi d’emergenza. Siamo così riusciti ad assicurare il servizio nel maggior numero possibile di postazioni, compatibilmente cioè con i mezzi e le risorse umane messe a disposizione dalle associazioni che avevano le carte in regola per rispondere alla nostra chiamata».
Ambulanze e idromoto sulla costa
Il servizio di emergenza-urgenza nelle postazioni estive sarà dunque fornito da Associazioni di volontariato convenzionate con la ASL Lecce e, come per i presidi estivi, sarà assicurato sino al 15 settembre 2019. Le ambulanze sono strategicamente dislocate sul versante Ionico (Gallipoli, Torre Lapillo, Torre Vado, Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro e Torre San Giovanni) e su quello Adriatico (Casalabate, Torre Chianca e San Foca, dove sarà attiva h14), a presidio delle località rivierasche con maggiore presenza di residenti e turisti, dove è più che mai indispensabile far fronte prontamente ad ogni tipo di urgenza.
Rapidità e versatilità d’impiego, del resto, sono caratteristiche che appartengono alle idromoto, mezzi di soccorso – con a bordo personale specializzato – che la ASL Lecce schiererà nelle marine di Torre Lapillo, San Foca e Torre San Giovanni.
Nel dettaglio, sono cinque gli ambulatori in attività nell’area del Distretto di Gagliano Del Capo (Torre San Giovanni, Torre Vado, Santa Maria di Leuca, Lido Marini e Tricase), quattro quelli per Gallipoli (Mancaversa, Torre Suda e i due di Gallipoli, Centro Storico e Vecchio Ospedale). Tre ambulatori a testa per i distretti di Nardò (Torre Lapillo, Sant’Isidoro e Santa Maria al Bagno), Lecce (Torre Chianca, San Cataldo e Frigole) e Poggiardo (Andrano, Castro e Santa Cesarea Terme-Vitigliano, quest’ultimo ospitato nella sede della guardia medica), mentre a Martano ne sono presenti due (San Foca e Torre dell’Orso) e uno per Campi Salentina (a Casalabate) e Maglie (a Otranto).
Nei Presidi Sanitari Estivi, per un numero di ore variabile da un minimo di 4 ad un massimo di 12 (con l’eccezione del presidio di Gallipoli-Centro Storico, attivo h 24), viene garantita l’assistenza primaria, cioè casi non urgenti (codice bianco) o poco critici (codice verde), con l’obiettivo di assicurare una risposta sanitaria “ravvicinata” ed evitare l’afflusso, nonché il possibile intasamento, dei Pronto Soccorso degli Ospedali. Naturalmente, per le situazioni di maggiore gravità il medico dell’ambulatorio può sempre allertare il servizio 118, che provvederà a far intervenire l’ambulanza disponibile più vicina.
“E’ una conferma per la nostra ASL – riferisce il dr. Dimastrogiovanni, impegnato direttamente sul versante delle convenzioni – che anche per questa estate ha ampliato le sedi di guardia turistica previste dalla Regione. La stagione estiva sta per entrare nel vivo e siamo riusciti a mettere sul campo il massimo delle risorse possibili, costruendo una vera e propria rete di sicurezza sanitaria turistica. Abbiamo aumentato a nove le ambulanze collocate sulla costa, con la novità del ritorno dell’ambulanza a Casalabate e Torre Vado, confermato il servizio delle idromoto e convenzionato complessivamente 120 medici che ruoteranno nei presidi sanitari estivi”.
Nel Piano, infine, c’è un capitolo riguardante l’emergenza caldo. La situazione viene monitorata attraverso il sistema di allerta giornaliero di ARIF PUGLIA, sulle cui segnalazioni si basa la Direzione Sanitaria Aziendale per far scattare le contromisure. La soglia di sicurezza è posta a 35 gradi (con umidità all'80%), oltre i quali verranno interessati i Direttori dei Distretti che, a loro volta, allerteranno medici di base e pediatri di libera scelta, cui spetterà il compito di effettuare visite domiciliari ai pazienti assistiti altamente fragili. In più, sono sempre disponibili sia i posti letto negli Ospedali di Comunità dei PTA di Campi Salentina e Nardò, sia i posti aggiuntivi di riabilitazione presso il PO di San Cesario.