L'Associazione Sportiva Dilettantistica Fk-Bike Scorrano, nata sempre a Scorrano nel 2020, si è impegnata in questi anni a promuovere la diffusione e lo sviluppo di attività sportive e ludico-ricreative in genere
, con un occhio particolare al mondo del ciclismo.
Qualche tempo fa il gruppo di amici ha deciso di dare anche una finalità di tipo civico al proprio operato. Accorgendosi che la maggior parte dei bambini, o per meglio dire la quasi totalità, non utilizza il casco quando va in bicicletta, ha deciso di iniziare una campagna per sensibilizzarne l'uso.
L'entusiasmo del gruppo di amici è approdato nell'istituto comprensivo di Scorrano con un progetto didattico denominato "CASCHI❤️amo in SICUREZZA".
Quest'anno il progetto diventa ancora di più ampio respiro, rientrando a far parte del Patto Educativo di Comunità del Comune di Scorrano.
"Facciamo un patto… Attiviamoci per Scorrano!", è stato voluto e promosso fortemente dalla presidente del consiglio comunale, nonché insegnante dell'istituto stesso, Sonia Presicce, supportata dall'intera amministrazione comunale.
L'associazione ha organizzato una lotteria con vendita di biglietti e con estrazione a premi, il cui ricavato è stato utilizzato per l'acquisto di 141 caschi che saranno donati dall'associazione agli alunni delle classi prime, seconde e quinte della scuola primaria e ha realizzato un video che sensibilizzi i bambini all'uso del casco, portandoli a rendersi conto di come un piccolo gesto può salvare la vita.
Sabato 22 aprile 2023, alle ore 17.30, l'associazione consegnerà i caschi ai bambini della scuola primaria, presso la Scuola Primaria D. A. Battisti. Nell'occasione ci saranno alcuni interventi da parte di personalità illustri relativi alla sicurezza stradale.
Bellissima iniziativa che ci si augura abbia una ricaduta importante sui bambini, spingendoli non solo a godere dei locali meravigliosi paesaggi naturali ma anche ad utilizzare quei caschi nelle tante passeggiate in bici in totale sicurezza, prendendo esempio sempre dagli adulti, che dovrebbero essere in ogni circostanza i veri sostenitori di tali pratiche sicure e spesso "salvavita".