L’iniziativa, nata dalla spinta propulsiva del presidente Gabriele Carriero, ha coinvolto tanti strumentisti che, dalla propria casa, hanno ricomposto virtualmente l’Orchestra di Fiati “Rocco Quarta” per eseguire la marcia sinfonia dedicata proprio al pioniere della formazione bandistica locale. Carriero ha voluto sottolineare l’importanza della ricorrenza: “Il percorso artistico – formativo, intrapreso dall’associazione, è una realtà viva e concreta che opera sul territorio. I tanti protagonisti che vivono tale esperienza facilitano e migliorano la propria vita e soprattutto favoriscono la crescita educativa  e artistica di molti giovani appassionati della secolare tradizione bandistica”. L’iniziativa sostenuta dall’intero direttivo, composto da Alessandro Quarta, Tania Greco, Elisabetta Pallara e Marco Spedicato, ha suscitato molto entusiasmo tra gli strumentisti sia locali sia delle città limitrofe, così si è ottenuto un qualitativo organico sonoro confluito nella buona riuscita dell’evento.

La marcia sinfonica “Omaggio al Maestro Rocco”, composta dal monteronese Antonio Martino (nipote dell’indimenticato musicista a cui è intitolata la banda), offre un’opportunità sonora in cui le varie sezioni strumentali possono intessere percorsi dialoganti dalle ricercate dinamicità e timbricità. Il Direttore, Marco Grasso, ha illustrato i vari obiettivi conseguiti: “Sin dalla fondazione, questa Associazione e l'Orchestra di Fiati che di essa è espressione massima si è posta degli obiettivi ambiziosi, e li ha raggiunti. Alla pluriennale esperienza come banda tradizionale, con le numerose partecipazioni alle feste patronali del nostro territorio, si sono affiancate esperienze prestigiose, come la collaborazione con il Conservatorio di Castelfranco Veneto, e le produzioni con artisti di fama festival importanti come Luciano De Luca, Cesare Dell'Anna, Enza Pagliara, La Notte della Taranta, Bande a Sud. Fondamentale, in questo cammino, è stata la collaborazione con l'IC Salvatore Colonna di Monteroni con il quale si è intrapreso un comune percorso per la formazione primaria musicale, e per la realizzazione di eventi di alto valore culturale e sociale come, recentemente, la registrazione di un video-tributo per il Giorno della Memoria 2020. Insieme, continueremo questo processo di crescita, di riscoperta della tradizione, di innovazione del repertorio”.