anche per superare alcuni limiti sociali, cognitivi e psicologici della pandemia da Covid.
Ed ecco il progetto “Aula Verde” dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Colonna” di Monteroni di Lecce, nato anche grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Esso ha mirato a perseguire gli obiettivi di maturare la consapevolezza imprescindibile del legame tra individui e “Casa Comune”, aumentare la consapevolezza che i problemi ambientali vanno affrontati in maniera sistematica, incrementare la socialità, abbandonare la cultura dello scarto a vantaggio della cultura circolare e dell’efficienza energetica, acquisire competenze green e orientare alle professioni del futuro ad impatto zero.
L’ “aula verde” dell’Istituto “Colonna” si compone di tre moduli coperti da tendone, sotto i quali sono allocate due aiuole per seminare e coltivare essenze locali, favorendo la conoscenza di prodotti per una dieta a km 0. Inoltre, sono stati disposti tavoli e sedie dove i ragazzi guidati dagli insegnanti possono non solo registrare i dati scientifici ed elaborare le schede botaniche delle essenze coltivate, ma anche dedicarsi alla lettura o a performance musicali, fuori dalle aule tradizionali. Nonostante diverse difficoltà degli adempimenti amministrativi, il progetto è stato fortemente voluto dalla dirigente Loredana Signore, dai docenti Chiara Marini (progettista) e Cosimo Palazzo (collaudatore) dagli uffici amministrativi, col DSGA Emanuele Bernardo e la prof.ssa Lina Alfano.
I ragazzi coinvolti lavorano, quindi, per perseguire le buone pratiche anche in riferimento agli obiettivi dell’Agendo 2030, con particolare riferimento ai Goals 2 e 15, per la tutela dell’ambiente e delle specie autoctone. I risultati, dunque, possono essere considerati “eccezionali”, perché il progetto, superando i limiti fisici delle aule tradizionali, unisce studenti di varie classi che amano trascorrere momenti all’aria aperta e desiderano letteralmente “sporcarsi” le mani.
Così, i ragazzi non imparano solo a socializzare e a praticare l’inclusione, ma aumentano le proprie capacità “attentive” e l’autostima nel prendersi cura delle piante e dell’ambiente all’interno dello spazio verde. Da rilevare, in particolare, che in questi giorni gli studenti delle classi terze della Scuola secondaria hanno accolto nell’aula verde i compagni delle classi quinte, per condividere buone pratiche di rispetto della natura e modi extracurricolari di apprendere.
Durante il corrente anno scolastico, i ragazzi della scuola secondaria, coordinati dalla prof.ssa Marini e dalle docenti di Scienze Gabellone, Quarta e Semeraro, con l'aiuto fondamentale del "nonno" collaboratore Maurizio De Carlo, incontrano i compagni delle classi quinte della primaria, per attività di continuità ai fini dell’Orientamento ed i compagni più grandi illustrano, poi, le caratteristiche dell’Aula Verde e la relazione con gli obiettivi di una dieta sana e di un utilizzo consapevole del terreno e delle specie naturali.