Sarà un evento solenne e speciale la festa del Crocifisso di quest’anno. Ricorrono, infatti, 150 anni dal miracolo con cui Monteroni fu liberata dal flagello del colera.
Miracolo da subito attribuito e poi ufficialmente riconosciuto dalla Santa Sede con la proclamazione del SS. Crocifisso nel 1876 a firma di Papa Pio IX come compatrono principale della città.
Torna un cardinale a Monteroni dopo che cinquant’anni fa, nell’ottobre del 1967, fu l’arcivescovo di Praga, il card. Josef Beran, oggi Servo di Dio a causa delle persecuzioni e della prigionia subite dal regime sovietico, a presiedere le celebrazioni per il centenario con la contestuale presenza del vescovo di Lecce, Francesco Minerva e del vescovo di Campagna (Salerno), Jolando Nuzzi, compagno di studi dell’allora arciprete di Monteroni don Achille Rizzo. Celebrazioni organizzate da un giovanissimo don Benedetto Bisconti, all’epoca dei fatti rettore della chiesa dell’Immacolata.
Ma tornando all’anniversario odierno, giungerà a Monteroni, il card. Edoardo Menichelli, 78 anni, dal 14 luglio scorso arcivescovo emerito di Ancona-Osimo. Menichelli è stato creato cardinale (pur non essendo la sua residenza vescovile sede cardinalizia) da Papa Francesco durante il concistoro del 14 febbraio 2015. In quella circostanza insieme all’anello e alla berretta color porpora, il Santo Padre gli ha conferito anche il titolo cardinalizio (ad ogni cardinale, anche ai non italiani, tocca la cura di una basilica romana) dei Sacri Cuori di Gesù e Maria a Tor Fiorenza.
Attualmente, il card. Minichelli - che sarà a Monteroni il prossimo 7 ottobre secondo un programma ancora in via di definizione – è membro della Congregazione per le Chiese Orientali e del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari. Il 14 luglio scorso, come si diceva, Papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo per raggiunti limiti di età.
Saranno settimane frenetiche di preparazione all’importante evento. Il programma è in via di definizione ma il comitato promotore congiuntamente con i tre parroci della città hanno già fissato alcuni appuntamenti di carattere religioso. Domenica 1° ottobre alle 9,30 è prevista in chiesa madre la celebrazione presieduta da mons. Mauro Carlino, consigliere di Nunziatura e segretario particolare del Sostituto per gli affari generali alla Segreteria di Stato, l’arcivescovo Angelo Becciu. Sabato 7 ottobre, come accennato, arriverà il cardinale e martedì 10 ottobre presiederà una solenne liturgia l’arcivescovo di Lecce, Domenico D’Ambrosio, con ogni probabilità alla sua ultima apparizione pubblica a Monteroni. Chiuderà sabato 21 ottobre il vescovo monteronese Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del Consiglio dei cardinali.