Nei mesi di marzo e aprile, le docenti Maria Grazia Quarta e Nadia Montinaro hanno coinvolto alcuni studenti e studentesse delle classi quinte della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “S. Colonna”
di Monteroni di Lecce nel progetto extracurricolare “I care”.
L’obiettivo del Progetto è stato quello di educare gli alunni alla “Cittadinanza Attiva”, al fine di promuovere l’adesione ai valori della vita democratica e alle regole del vivere civile: è importante, infatti, favorire nelle nuove generazioni lo sviluppo del senso di responsabilità e di appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia, partecipazione e rispetto dei diritti dell’uomo, della diversità culturale, della tolleranza e solidarietà, nel rispetto della propria persona e di quella altrui.
“È proprio nella Scuola che per la prima volta” - sottolinea la Dirigente Loredana Signore, “ciascuno si confronta con gli altri, con le norme del vivere sociale e prova a svolgere un ruolo attivo in una comunità. La scuola è la sede dove si trasmettono i valori, dove si forma la coscienza dei cittadini, si comunicano i saperi costitutivi dell’identità nazionale, della cittadinanza europea e del valore insostituibile dei diritti umani come viatico per una umanità migliore”.
“I Care” è, appunto, il motto di Don Milani, che campeggiava a chiare lettere sulla porta della scuola di Barbiana, a significare che la Scuola svolge il suo ruolo educativo solo se prende a cuore l’alunno nella sua interezza: nel suo essere persona e contemporaneamente cittadino del mondo. “Nei nostri incontri abbiamo discusso - ribadiscono le docenti - “sulla necessità delle regole e delle leggi, facendo un confronto con i popoli antichi, per comprendere appieno l’importanza della nostra Costituzione, quale ‘cartina di tornasole’ del diritto e delle leggi democratiche che garantiscono la giustizia, l’uguaglianza e la solidarietà tra i cittadini”.
Gli alunni sono stati invitati a riflettere anche sulle conseguenze che derivano dal violare la legge, nel non accettare le regole, e sull’importanza, invece, della ‘legalità’ per vivere bene insieme.
I ragazzi e le ragazze hanno incontrato i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce. Sono stati accolti dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, tenente Domenico Molino, che ha fatto una breve presentazione del loro lavoro, cercando di evidenziare soprattutto l’importanza del “rispetto delle regole” e ha poi lasciato spazio alle domande dei giovanissimi ospiti, conquistati dall’auto di servizio e da tutte le ‘novità’ mostrate loro dai militari. L’incontro ha suscitato molto interesse ed entusiasmo, confermando ancora una volta il notevole contributo dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità, a partire dai cittadini più piccoli.