con l’ispettore dott. Antonio Melcarne della Questura di Lecce. È stata un’occasione per ribadire le problematiche del bullismo e cyberbullismo, ma, soprattutto, per puntualizzare le conseguenze spesso gravi di determinati comportamenti e atteggiamenti che spesso alcuni ragazzi non conoscono e, magari, minimizzano, confidando nella loro minore età non perseguibile per legge. Oltre al fenomeno del bullismo, sono stati affrontati anche temi importanti come la violenza sulle donne, lo stalking e la violenza domestica; anzi, in questi casi sono stati consigliati dei percorsi su come difendersi, come agire in situazioni così pericolose e, soprattutto, a chi rivolgersi. A tal proposito il dott. Melcarne ha sottolineato che la Polizia di Stato, cosi come altre Forze dell’Ordine, “è sempre pronta ad ascoltare i disagi e le problematiche legate a soprusi, violenze, anche non vissute direttamente, ma di cui si è semplici testimoni; non deve spaventare la denuncia di un fatto di violenza, perché l’autore della stessa rimarrebbe sconosciuto al malfattore”.

Molte le domande e le curiosità dei ragazzi rivolte all’ispettore, il quale, con apprezzata disponibilità e professionalità, è riuscito a essere esaustivo e coinvolgente. L’Istituto “Salvatore Colonna”, grazie alla sensibilità della Dirigente Scolastica Loredana Signore e all’impegno profuso da parte del personale docente e del team “Antibullismo”, promuove, da sempre, iniziative educative mirate a contrastare il dilagare di tali fenomeni; è bene ricordare l’adesione al progetto in rete con altre scuole “Bully Free Schools “ e la partecipazione ad un incontro con la Polizia Postale del 23 Febbraio u.s. compreso nel Progetto-Concorso “Pretendiamo la legalità”, promosso dal Ministero dell’Interno. Relativamente a quest’ultimo percorso, le classi seconde hanno voluto cimentarsi nella realizzazione di un video contro il bullismo, che è stato inviato alla Questura di Lecce e, se ritenuto valido, gareggerà con altri lavori previsti dal concorso a livello nazionale. Il “Colonna” persegue, così, la finalità di sensibilizzare le nuove generazioni ad essere sempre più consapevoli che bullismo, cyberbullismo e violenza, sia fisica che verbale, non devono mai far parte di qualsiasi persona in qualsiasi forma e modalità.