"Che si può sciogliere solo con le lacrime dei nostri amori” è la frase che l’ascoltatore intervenuto alla presentazione del nuovo album di Claudio Lolli ha potuto percepire nel brano “Il grande freddo” da cui trae il titolo tutto il lavoro di Lolli (La Tempesta Dischi).
L’evento ha avuto luogo l’altra sera, nello splendido Chiostro dei Francescani di Lequile, organizzato dall’Associazione “Civilia” con il patrocinio dell’omonima Amministrazione Comunale. La manifestazione, condotta da Gabriele De Blasi, giornalista di Radio Popolare Salento, ha offerto l’opportunità, al numeroso pubblico intervenuto, di comprendere meglio i testi e i suoni del nuovo disco proprio attraverso la voce di Claudio Lolli, nato a Bologna nel 1950, e dei suoi “compagni di avventura”, Danilo Tomasetta e Paolo Capodacqua; tutto si è svolto attraverso il collegamento Skype, risorsa tecnologica risultata efficace ed indispensabile per l’ottima riuscita della serata. L’attento pubblico è stato piacevolmente attratto dalla magia de “Il grande freddo” per voce, sassofono soprano e pianoforte, in cui Pasquale Morgante ha distribuito un’intensa e mirata dinamicità sui tasti al fine di illuminare il brano interpretato da Lolli. Il sassofono di Nicola Alesini compare sulla scena poco dopo con un suono caldo e controllato, non desidera offuscare la voce anzi coglie l’occasione per immettere colore ed energia per tentare di ottenere un dialogo tra parole e suoni. La forza vitale del brano che irraggia luce in tutto il suo splendore è da ricercare nella meticolosa ricerca del testo: è necessario leggerlo prima di ascoltarlo poiché solo in questo modo è possibile immedesimarsi nel progetto letterario di Lolli. Il suo lavoro, pertanto, ha ottenuto un importante riconoscimento come miglior album dell'anno nell'ambito della canzone d'autore: “Il grande freddo” è il vincitore della Targa Tenco 2017! La serata ha visto la presenza di Enzo De Giorgi, docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Lecce, il quale ha curato i “commenti pittorici” delle canzoni di Claudio Lolli. Ha scritto di lui Danilo Tomasetta: “[…] li ho subito avvertiti come il naturale prolungamento di quei versi e di quei suoni. […] Nei disegni di Enzo ho colto sempre e non solo il desiderio di esaltare le canzoni che illustrano e in questo sta il nocciolo della loro efficacia e della loro bellezza”. Pregevole è stata l’iniziativa di allestire una mostra con le tavole originali di De Giorgi all’interno dell’incantevole Refettorio sempre all’interno del Convento di Lequile. Così ha commentato il presidente dell’associazione “Civilia” Alberto Minafra: “Quando un amico “lolliano” mi fece sentire per la prima volta “Il grande freddo” di Claudio Lolli, prima ancora che il disco venisse commercializzato, non avemmo dubbi sulla sublime grandezza di quei versi e di quelle note che si aggrappavano a quei pensieri. Si pensò subito ad una serata di presentazione dell’ultimo lavoro, (speriamo ultimo solo in ordine di tempo), del maestro. La disponibilità illuminata del Comune di Lequile che ci ha messo a disposizione uno dei luoghi più suggestivi del Salento, un antico e prezioso chiostro dei Francescani e il refettorio affrescato, ha reso possibile il resto. Il risultato è stato una serata in cui, grazie ai mezzi tecnologici di video collegamento, abbiamo potuto “ospitare” nei chiaroscuri di quel chiostro Claudio Lolli con il musicista compagno di viaggio Danilo Tomasetta, Roberto Soldati e Paolo Capodacqua, serata sapientemente orchestrata da Gabriele De Blasi ed impreziosita dalle opere esposte di Enzo De Giorgi, un lavoro artistico di illustrazione di quelle canzoni, affidato al cuore, prima ancora che al pennello”. Luoghi, suoni, colori e parole hanno contribuito a far comprendere un’importante pagina della musica italiana in una serata in cui anche il cielo ha offerto il suo meraviglioso abbraccio silenzioso tra la luna e le stelle.