E' stato presentato ieri sera a Lecce, nella splendida cornice del Chiostro dell'Antico Seminario, l'ultimo lavoro di Mario Cazzato: "Lecce Sacra", un'opera del 1634 di Giulio Cesare Infantino,
aggiornata e arricchita da un pregevole commento dell'architetto e storico esperto di arte e cultura del nostro territorio. L'opera, prima pubblicazione delle Edizioni ArtWork Cultura, è il frutto di diverse collaborazioni tra cui la Società di Terra d'Otranto. All'incontro erano presenti, oltre all'autore, il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, Paolo Babbo presidente di ArtWork e Domenico Urgesi presidente della Società ArtWork oltre, naturalmente all'Arcivescovo Michele Seccia a fare non solo gli onori di casa ma a dare, come sempre, il suo contributo di fede e di speranza. "Non possiamo godere pienamente della bellezza di Dio se non riusciamo a cogliere la bellezza delle opere dell'uomo, che quotidianamente sono sotto i nostri occhi". Queste le parole di Seccia al quale è stata consegnata la prima copia del libro che rappresenta il caposaldo per chi si appresta a studiare non solo l'arte sacra della città barocca ma anche per i tanti che sentono il desiderio di approfondire la conoscenza di personaggi e modi di vivere di Lecce. E con il magistrale lavoro di Cazzato il libro dell'Infantino potrà ancor meglio spiegare la vita artistica e culturale della città e capirne le dinamiche culturali e artistiche degli ultimi 400 anni.
L'incontro, moderato da Giovanni Colonna, si è concluso con la proiezione del "Chiostro di Luce", un video mapping realizzato da ArtWork, progetto vincitore del Bando Co-operarte, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (Ufficio Beni Culturali ecclesiastici ed edilizia di Culto), Confcooperative e Fondosviluppo.
Una chicca nella chicca, in una serata splendida, vissuta all'ombra dell'Antico Pozzo del '700 in pietra leccese realizzato da Giuseppe Cino, in un luogo simbolo non solo del barocco e della religiosità leccese, ma dell'intero territorio salentino.