Se non un lockdown totale, l’ultimo Dpcm firmato da Conte e la conseguente assegnazione della Puglia alla zona arancione, chiede a tutti di limitare al massimo le uscite dalla propria abitazione a motivi di stretta necessità.
Per questo torna #INSIEMENONOSTANTE, l'iniziativa della diocesi di Lecce che già durante il lockdown ha accompagnato la comunità locale con la preghiera e con il sostegno spirituale in un momento di paura e di smarrimento.
Dopo la diretta di oggi 6 novembre, alle ore 19, per la trasmissione della concelebrazione eucaristica nell’anniversario della Dedicazione della cattedrale di Lecce, da sabato 7 novembre, infatti, alle 18, per volontà del pastore, su iniziativa di Portalecce e in collaborazione con Telerama, tornerà la messa quotidiana sul sito e sulla pagina Fb del quotidiano diocesano online e in televisione sul canale 12 del digitale terrestre.
Ogni giorno sull’altare della cattedrale per presiedere l’eucarestia - oltre ai sacerdoti che ordinariamente svolgono il loro ministero nelle parrocchie Maria SS. Assunta e SS.ma Trinità in Santa Croce (don Flavio De Pascali, don Andrea Gelardo e don Adolfo Putignano) - secondo le proprie disponibilità, si alterneranno i sacerdoti (diocesani e religiosi) che risiedono a Lecce. La domenica sera - compatibilmente con gli impegni già assunti con le parrocchie della diocesi - presiederà l’eucarestia l’arcivescovo.
“Grazie a Portalecce tv, riprendiamo - ha dichiarato l’arcivescovo - la messa giornaliera sul web e in tv con un pensiero speciale per le persone ammalate e anziane ma anche per coloro che, nel rispetto delle disposizioni del Governo e imposte dalla nuova ondata della pandemia, vorranno limitare le loro uscite da case e decideranno per prudenza di non recarsi in chiesa per partecipare alla messa”.
“Il cammino della comunione della nostra Chiesa di Lecce - ha concluso Seccia - non può fermarsi. Attraverso i media continueremo a restare vicini spiritualmente e non virtualmente: la preghiera, infatti, rafforza l’amicizia con Dio ma rende pure più solida anche la fratellanza tra i credenti. Andiamo avanti con la speranza nel cuore: insieme nonostante”.