Brutta partitaccia di entrambe le squadre, sarebbe stata da scialbo zero a zero, ma il Sassuolo al 65 trova il gol su angolo mentre Strefezza si divora clamorosamente quello del pari.
I rischi si conoscevano e se ne era parlato: i troppi complimenti dopo Bergamo, il dover "fare la partita" (il Lecce mai ha vinto in casa contro una squadra di media - bassa classifica). Si sperava nel salto di qualità ma non è arrivato, a mio parere anche per alcune assenze importanti, soprattutto Umtiti, che in casa sa alzare la linea della difesa e accorciare la squadra e Di Francesco, ma anche Gonzalez e Colombo tenuti in panchina nel primo tempo. Si obietterà che il gol è stato preso nella ripresa ma forse la partita, che stavolta era da fare, andava indirizzata diversamente dall'inizio. Fatto sta che il Lecce non trova mai il giusto filo del gioco, nonostante ciò riesce pure ad andare molte volte al tiro senza però centrare lo specchio una sola volta.
Ora chi tre partite fa era disperato e poi fino a ieri parlava di Europa non si ridisperi: il Lecce ha l'ottimo ruolino di 27 punti in 24 partite, ha fatto molto finora, oggi ha ciccato, deve riprendere con umiltà a fare prestazioni migliori e i punti che gli servono.