“La scuola parla. Ombre e luci della DAD al tempo del corona virus” è un evento organizzato dal C.I.D.I. della sezione di Lecce attraverso una modalità telematica e interattiva, la video conferenza, che si terrà oggi, venerdì 28 agosto 2020, alle ore 19:00.
All’incontro parteciperanno illustri ospiti come: l’On. Soave Alemanno - Membro della X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, Membro del Comitato Consultivo sulla condotta dei Deputati e Membro della Giunta delle Elezioni; la Dottoressa Nadia Manieri – Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Nardò; la Professoressa Maria Rosaria Però – Dirigente Scolastica dell’I.I.S.S. N. Moccia di Nardò; il Prof. Giuseppe Bagni – Presidente Nazionale del C.I.D.I. e Membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione; la Professoressa Claudia Dogliani – Presidente del C.I.D.I. di Torino; la Professoressa Magda Ferraris – Docente del C.I.D.I. di Torino; l’Insegnante Laura Liuzzi – Presidente del C.I.D.I. di Lecce.
Il C.I.D.I. pone al centro di questo incontro una serie di riflessioni sull’anno scolastico che ormai volge al termine, caratterizzato dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e che ha segnato a marzo la fine della didattica in presenza e l’inizio della didattica a distanza (DaD).
Gli autorevoli interventi daranno voce per la prima volta a chi quest’anno lo ha vissuto in prima persona all’interno dei nostri Istituti Scolastici con gli studenti e le loro famiglie: dirigenti, insegnanti, professori e personale non docente, ma anche a chi ha supportato la scuola ascoltando le esigenze del territorio e facendosi portavoce nelle sedi istituzionali locali, territoriali e centrali.
La pandemia ha messo in luce ancora di più quanto sia importante il desiderio della cultura e del diritto allo studio, sancito all’art. 34 della Costituzione della Repubblica Italiana, sempre nel rispetto della tutela della salute di cui all’art. 32 Cost., per garantire la vera inclusione di tutti e la sostanziale uguaglianza tra le persone.
Il ruolo del capitale umano della scuola è stato centrale per affrontare i problemi e le difficoltà della formazione a distanza e il sistema di istruzione italiano, se da una parte non si è dimostrato all’altezza del compito, soprattutto, nel dare una risposta immediata nel garantire a tutti gli studenti la DaD, dall’altra ha reagito con estrema flessibilità, competenza e predisposizione al cambiamento.
La forma mentis del docente e di chi si occupa di istruzione sicuramente richiederà sempre più dinamicità e innovazione. È necessario che la scuola investa nella formazione continua delle proprie risorse umane, troppo preziose per formare i giovani del futuro. Occorrerà stare al passo coi tempi, ascoltare sempre le esigenze dei nostri studenti e delle loro famiglie e che questi ultimi a loro volta tendano una mano alla scuola, con fiducia e rispetto, come nell’anno appena trascorso e per i futuri anni scolastici.
Il timore della collettività per quello che sarà il nuovo anno scolastico, ci auguriamo si trasformi in un maggiore senso di collaborazione e di co-responsabilità anche per tutelare la propria salute e quella del prossimo. Facendo tesoro dell’esperienza vissuta, è importante restare uniti e fare scelte condivise al fine di superare questo difficile momento storico.
La ripresa del nostro Paese che tutti fortemente desiderano è una responsabilità di tutto il Popolo Italiano. Ognuno deve fare la sua parte con senso del dovere, onore, sacrifici e rinunce, al fine di raggiungere un benessere morale e materiale diffuso in tutta la collettività.