L’ex Dispensario Antitubercolare di Lecce è quasi pronto per tornare a nuova vita, con un progetto innovativo e meritevole di attenzione, tutto dedicato alle donne di ogni età.
Con un cambio di direzione netto e nella struttura completamente recuperata e tirata a lucido all’esterno e nel nome, nasce il Percorso Rosa. E anche al suo interno si potrà apprezzare la scelta di tinteggiare ogni ambiente secondo i canoni della moderna cromoterapia.
Particolari estetici curati e contenuti importanti dal punto di vista strettamente sanitario che fanno del Percorso Rosa il fiore all’occhiello del più articolato Progetto Donna, inserito dalla Regione Puglia tra gli interventi prioritari della programmazione PO FESR 2014/2020 e finanziato con un totale di 12,6 milioni. Da una parte utilizzati per rinforzare fortemente il sistema territoriale di prevenzione e cura delle patologie tumorali della sfera femminile, grazie all'ammodernamento e al potenziamento della dotazione strumentale e tecnologica (con l’acquisto di 9 Mammografi e 2 Mammotome in fase di consegna e installazione nelle diverse strutture territoriali); dall’altra, quei fondi sono stati impiegati per recuperare strutturalmente e rifunzionalizzare proprio l’ex Dispensario Antitubercolare di Lecce, ubicato in via Miglietta e rimasto per lungo tempo in disuso.
Il lavoro di riqualificazione non è stato privo di insidie e di rallentamenti (l’avvio del recupero data 2012) ma, dopo l’accelerazione impressa nell’ultimo anno dalla Direzione Strategica, è riuscito a togliere le “rughe” da questa pregevole struttura storica.
Il Percorso Rosa è difatti in un vero e proprio Polo che ospiterà ambulatori, servizi e nuove tecnologie: sala mammografo e sala ecografo, studi per medici e psicologo, due postazioni screening, call center Senologia, assistente sociale, sala attesa e sala per i corsi pre-parto, ambulatorio di ginecologia e ostetricia. È previsto anche uno Spazio Giovani e/o Consultorio degli adolescenti, che troverà appieno il suo sviluppo nel momento in cui verrà messo a disposizione anche il primo piano e, quindi, si potrà dire che questa struttura rappresenterà un punto di riferimento certo territoriale per la realizzazione di tutte le finalità del Progetto Obiettivo Materno-Infantile (POMI), adottato a livello nazionale nell’aprile 2000.
A breve, inoltre, nel Percorso Rosa arriveranno arredi, suppellettili e tutto quanto sarà utile per il suo corretto funzionamento. A stretto giro saranno allacciate anche le utenze (telefoni, acqua ecc.): il tanto atteso tocco finale prima di poter restituire a Lecce e alle sue donne un piccolo pezzo di storia cittadina.