L’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento (OLES), diretta da Eliseo Castrignanò, ha voluto dedicare una serata alle colonne sonore dal titolo “La musica per il cinema”;
l’evento, in collaborazione con il Comune di Lecce, s’inserisce nel progetto “Musica e Cinema” di Oles ed è stato finanziato nell’ambito del Programma Straordinario 2020 della Regione Puglia, con il contributo del Mibact. Non poteva mancare l’omaggio al compositore Ennio Morricone, scomparso lo scorso luglio, col proporre agli ascoltatori, collegati in modalità online, la sera del 29 dicembre, dal Teatro Apollo di Lecce, il brano “Two trumpets for Ennio Morricone” per due trombe e orchestra. Si è trattato di un lavoro di arrangiamento e orchestrazione, in prima esecuzione assoluta, del compositore salicese Marco Grasso. I colori sonori, emersi dall’intesa tra compositore, direttore ed esecutori, hanno reso molto fluido l’incalzante progetto melodico che si è avvalso delle varie sezioni orchestrali ben disposte nella tavolozza timbrica e accondiscendenti alle articolazioni di dialogo e di supporto. “Il pezzo, che è di grande impatto per il pubblico”, ha voluto sottolineare il direttore d’orchestra Castrignanò, “mette in evidenza la maestria di Grasso nel trattare i temi di Morricone facendo sintesi della scrittura originale del grande Maestro italiano, e rimanda all'atmosfera degli indimenticabili film western di Sergio Leone, creando un crescendo emotivo che chiude il brano con i virtuosismi delle due trombe nell'apoteosi dell'estasi dell'oro de <Il buono, il brutto, il cattivo>". I due solisti dell’OLES, infatti, Emilio Mazzotta e Antonio Mariani, si sono sapientemente incastonati nel variegato disegno di azione propulsiva sia legato alle leggendarie melodie “morriconiane” sia legato al sostegno, mai mancato, dell’orchestra leccese. In tal senso si rileva il parere dei due strumentisti: “Il compositore è riuscito a mettere in evidenza ed a esplorare le diverse possibilità dello strumento su tutta la sua estensione, anche attraverso l'uso delle sordine e delle dissonanze aspre”. L’inconfutabile ruolo dell’orchestra ha prodotto la giusta energia per affidare all’attento ascoltatore il messaggio inequivocabile di Ennio Morricone: “Conservare la propria energia, la curiosità e la capacità di meravigliarsi e di stupirsi”. Marco Grasso, al termine dell’esecuzione, ha desiderato esprimere il suo entusiasmo: “Il lavoro svolto dal direttore, dai solisti e dall’intera orchestra, con dedizione e qualità, tutti espressione del territorio, mette in evidenza, ancora una volta, come sia possibile un percorso artistico di eccellenza nel nostro Salento. La Oles e la vita artistica locale da essa alimentata è una realtà cui non possiamo rinunciare, da proteggere e consolidare”. La prossima volta, “Two trumpets for Ennio Morricone” dovrà essere eseguito dall’OLES con il pubblico in sala, un impegno, una promessa che i salentini sapranno apprezzare con la giusta sensibilità e immancabile entusiasmo.