L’ultima chance per i giallorossi per continuare a sperare nella promozione ed accedere così alla finalissima è oggi contro il Venezia di Zanetti nella gara di ritorno delle semifinali dei playoff. Unico risultato ammesso la vittoria.
I salentini sanno benissimo di giocarsi il tutto e per tutto ed anche la società giallorossa: il Presidente Saverio Sticchi Damiani poche ore dall’inizio della gara cruciale di oggi ha deciso, infatti, di incoraggiare i suoi ragazzi con uno striscione (firmato proprio da lui, con la siglia SSD) con scritto: “Combattete da Eroi”, esponendolo fuori dal Via del Mare di Lecce.
Corini schiera il solito 4-3-1-2, ritrovando Pettinari davanti in coppia con Coda, Nikolov alle spalle, Henderson preferito a Bjorkengren in mediana, mentre Mancosu e Stepinski partono dalla panchina. Zanetti invece punta sul 4-3-3 con Di Mariano, Forte e Aramu in zona offensiva.
Inizia la partita e il Lecce cerca sin da subito di mettere pressione alla squadra di Zanetti, che non si lascia cogliere impreparata. Prima vera occasione per i giallorossi al 19’ con Henderson che serve Pettinari che però non arriva in tempo.
Al 36’ flipper incredibile per il Lecce: tiro di Henderson deviato da Svoboda, Maenpaa respinge contro Molinaro, la palla finisce sulla traversa della porta. Il Lecce c’è e crea solo occasioni positive, che però si scontrano con la sfortuna.
Allo scadere del primo tempo Irrati viene richiamato dal VAR e le immagini dimostrano il rigore, c'è contatto tra Maggio e Svoboda: Gabriel viene spiazzato da Aramu che dagli 11 metri la mette dentro. Grande tensione sugli spalti, dove il Presidente del Lecce è furioso per il penalty dato ai veneziani. Il duplice fischio dell’arbitro sancisce il termine del primo tempo con il vantaggio della squadra di Zanetti. Servirà un Lecce ancora più aggressivo e prepotente nel secondo tempo, con la squadra di Corini che dovrà fare due reti per non essere eliminato dai playoff.
Il secondo tempo riprende con un solo cambio nei giallorossi: entra il capitano Marco Mancosu ed esce Nikolov. La squadra di Corini sembra essersi raffreddata e il Venezia ne approfitta per far girare palla e prendere minuti preziosi.
Doppio cambio per il Lecce al 62’: entra Tachtsidis per Majer e Calderoni per Gallo. Entrano e cambia il match: al 65’ arriva il goal dei giallorossi, grazie a Pettinari, che sugli sviluppi del corner e su cross di Coda, la palla va quasi fuori, ma Lucioni la salva al limite per Pettinari che la mette dentro. 1-1 al Via del Mare.
Al 79’ viene concesso un rigore al Lecce, a causa di un braccio di Maleh ma Mancosu sbaglia il calcio dal dischetto: ancora pareggio.
Doppio cambio nei giallorossi all’85’: esce Henderson per Rodriguez, esce Maggio per Paganini.
Sono 5 i minuti di recupero che ha a disposizione il Lecce per continuare a sperare. Nulla da fare però per la squadra di Corini, che spegne definitivamente la fiamma, già quasi spenta, della promozione: il Lecce è ufficialmente fuori dai playoff e resta l’amaro in bocca per ciò che sarebbe potuto essere.