Si tratta di ASLSP per pianoforte, composto da John Cage (1912 – 1992) su commissione della Maryland Summer Institute for the Creative and Performing Art nel 1985 e dedicato a Madolyn Leonard; la sigla ASLSP significa As SLow aS Possible, cioè Il più lento possibile, e si riferisce a "Soft morning city! Lsp!", ovvero le prime esclamazioni dell'ultimo paragrafo di Finnegans Wake di James Joyce.
Samuele Valenzano, Carmen Lamacchia, Sara Sasso, Giulia De Robertis, Francesco Lomuscio, Giuseppina Chiara Pinto e Rossana Driza hanno frequentato il Laboratorio di Musica Contemporanea presso il conservatorio di Bari sotto la guida del compositore Biagio Putignano, e affronteranno l’esecuzione della pagina cageana in un contesto che ricorda le ambientazioni tipiche del periodo delle sperimentazioni d’oltre oceano. Tale iniziativa, sostenuta dalla Prof.ssa Vita Papapietro, responsabile del Dipartimento “Tastiere” e Consigliere Accademico è destinata ai giovani pianisti del corso biennale di strumento della stessa Istituzione di alta Formazione Musicale del capoluogo regionale, attualmente diretta dal M° Corrado Roselli e presieduta dal Dott. Fabio Diomede. La performance sarà preceduta dall’intervento di Salvatore Colazzo (dell’Università del Salento), dal titolo “Dialogare con il Caso” e da quello del compositore Biagio Putignano (Conservatorio di Bari), intitolato “Ascoltare l’ascolto”. In merito a tale iniziativa, il compositore Putignano mette in risalto che “affrontare le problematiche dell’ascolto, oggi, non significa solo segmentare e secernere edonisticamente un flusso sonoro, ma vuol dire porre al centro di esso l’ascoltatore, il quale sussume quelle informazioni in categorie valoriali più ampie. In questo genere di operazioni, l’apporto di interpreti delle nuove generazioni, ben consapevoli del loro ruolo sociale, è fondamentale”. L’ingresso al concerto è libero e gratuito; è possibile accedere fino all’esaurimento dei posti disponibili.