Il Dg di ASL Lecce, Stefano Rossi, pubblica un messaggio in occasione della XXXI Giornata Mondiale del Malato che ricorre oggi, 11 febbraio 2023,
istituita da Giovanni Paolo II nel 1992 per per incoraggiare le persone a pregare per coloro che soffrono di malattie e per i loro assistenti.
“In occasione della XXXI Giornata Mondiale del Malato voglio, a nome dell’intera azienda sanitaria locale, inviare un messaggio di vicinanza e solidarietà ai pazienti in questo momento ricoverati nelle nostre strutture e ai pazienti che ogni giorno le attraversano. Papa Francesco ci ha ricordato che ‘La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione’. Cogliendo questo suo monito mi auguro che presto i nostri reparti possano nuovamente aprirsi alle visite dei propri affetti, che si metta un punto alla solitudine che la pandemia ha inesorabilmente determinato durante il ricovero, che si possa quindi ricostruire quel patto bruscamente interrotto tra dentro e fuori. Patto che abbiamo provato a preservare, ricorrendo anche alle nuove tecnologie, ma che inevitabilmente la distanza ha messo a dura prova. Al tempo stesso colgo l’occasione per esprimere, a ridosso di questo 11 febbraio 2023, la mia solidarietà e il mio affetto al medico aggredito brutalmente due giorni fa da un paziente nel Pronto soccorso dell’Ospedale di Scorrano. Quell’operatore non è l’unico ma rientra in una serie di vittime, spesso sconosciute, che pagano perché in trincea, al lavoro giorno e notte al servizio della sanità pubblica. Metteremo in piedi tutte le iniziative utili a contrastare episodi analoghi, perché quello di Scorrano sia l’ultimo di un triste bollettino”.