Lecce - Roma 1-1. Il Lecce fa la partita che doveva: pressing, aggressività, applicazione commovente da parte di tutti, anche bel calcio quando riesce a distendersi.
La Roma ha logicamente una rosa molto più forte ma in fondo un unico campione (Dybala) e tanti giocatori di buona caratura, che alla fine giocano poco a calcio (pressoché un unico schema: lancio su Abraham e ricerca della seconda palla per sfruttare la classe di Dybala e Pellegrini) e molto di fisico (infatti una percentuale altissima dei gol fatti è nata da palle inattive, compreso quello di oggi).
Ne nasce una partita battaglia e il Lecce ha l'enorme merito di saper controbattere colpo su colpo dall'inizio alla fine. Passa subito in vantaggio su calcio d'angolo (autorete ma per me ancora Baschirotto), subisce presto il pareggio ma poi lotta alla pari fino alla fine. E se è vero che la Roma ha molte più occasioni, spesso sventate da un grande Falcone, è emblematico che negli ultimi minuti dalla panchina giallorossa si velocizzasse la ripresa del gioco, insomma si credeva alla vittoria. Per me ottimo punto e tutti molto bene, Falcone, Umtiti, Baschi e Hjulmand su tutti, ma molto bene pure Gendrey e Gallo, il solo Pezzella è entrato male.