Lascia sgomenti il fatto di cronaca avvenuto nella prima mattinata di ieri, intorno alle 5, in un palazzo condominiale di Torino.
Due tragedie in una, che scrivono una brutta pagina di cronaca nera. Mamma e figlia muoiono a due ore di distanza, causando dolore e sofferenza. Luana Antonazzo, 60 anni, leccese, docente presso l'Istituto "De Giorgi" di Lecce, sarebbe stata uccisa dalla figlia 33enne, nell'appartamento torinese dove viveva quest'ultima, che pare soffrisse di problemi di natura psichiatrica. L'avrebbe accoltellata in cucina, per poi suicidarsi dopo circa due ore, lanciandosi nel vuoto dal nono piano del condominio. A dare l'allarme il fidanzato della 33enne, al quale la professoressa, agonizzante, avrebbe mandato un messaggio per chiedere aiuto. Un messaggio visto in ritardo, tanto che all'arrivo del 118 e dei Carabinieri della locale stazione, per la donna non c'era più niente da fare. Una prof.ssa di matematica metodica, scrupolosa, attenta alla formazione dei suoi studenti, diligente, professionale, sensibile e umana. Così la descrivono i suoi alunni e i colleghi, che in queste ore sono profondamente atterriti e sconvolti per quanto accaduto. Le salme sono state trasportate presso la camera mortuaria per poi essere sottoposte all'esame autoptico disposto dalla Procura.