Moltissimi i vincitori, tanti i riconoscimenti: con emozione e gioia si è svolta sabato scorso, nel centro “Le Sorgenti” della Comunità Emmanuel, la premiazione ufficiale del concorso di idee per le scuole dal titolo “A noi piace giocare insieme”, promosso da “Tutti Insieme Alla Pari per la Prevenzione” e ASL Lecce- Dipartimento Dipendenze Patologiche.

Un momento dedicato alla condivisione e ai sorrisi, tra studenti, docenti e dirigenti, accolti dal direttivo della Rete, Vincenzo Leone, Anna Leo e Dino Pizzoleo, dal direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche, Salvatore Della Bona e da Padre Mario Marafioti.

La premiazione, del tutto simbolica, ha avuto il solo scopo di gratificare l’impegno dei ragazzi. Molti gli allievi premiati con un attestato e un premio di 150 € e 100 € per l’acquisto di libri, per le sei categorie previste ma anche con i premi speciali pensati dal direttivo T.I.A.P.P per riconoscere l’eccezionalità di alcuni elaborati particolarmente significativi. Narrativa, poesia, grafica, materiale multimediale, disegno, giochi di società da tavolo, senza però stretti vincoli di adesione: tutti i partecipanti hanno così potuto esprimersi liberamente per diffondere il proprio messaggio.

Presenti anche i membri della commissione Giuliana Coppola, Giuseppe Casto, docenti di lettere, Francesca Malatesta, pittrice; assente per motivi personali Matteo Chiarello, sceneggiatore. Durante la serata tre violinisti del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce con la partecipazione straordinaria del direttore Giuseppe Spedicati e del Maestro Francesco Sabato, hanno allietato i presenti con i virtuosismi delle loro esecuzioni. In esposizione anche le evocative fotografie ispirate al tema, realizzate dagli allievi di Foto Scuola Lecce.

Tra gli interventi, significativi quelli di Davide Netturno e Gianluca Cappellaro, autori delle strutture su cui sono esposti i lavori dei ragazzi.

Anche il neoeletto sindaco Carlo Salvemini ha partecipato all’evento con parole toccanti e propositive: “Il lavoro di collaborazione è proficuo perché rappresenta la ricchezza di una comunità e permette di raggiungere traguardi comuni. Si è preso in esame un tema molto delicato, la ludopatia, che è un’emergenza sociale, spesso sottaciuta, ma che attraversa la vita di molte famiglie. Grazie al volontariato e alle reti di solidarietà, che sono parte fondamentale di una comunità, si combattono i problemi gravi. Dobbiamo impegnarci a migliorare, a partire dall’organizzazione della macchina amministrativa, con strumenti di partecipazione, attraverso una lettura aggiornata dei bisogni sociali. I diritti dei deboli non possono essere diritti deboli. Offro il pieno appoggio del Comune e chiedo a voi di essere al nostro fianco nel lavoro che abbiamo da fare”.

L’iniziativa rientra nel progetto della Regione Puglia “Servizio Sperimentale Dipartimentale per il trattamento del gioco d’azzardo patologico” e ha avuto l’obiettivo di informare e sensibilizzare le giovani generazioni sui temi legati al gioco d’azzardo e alle relative dipendenze patologicheLa mostra di tutti gli elaborati sarà aperta al pubblico fino al 9 luglio, secondo gli orari della Comunità Emmanuel.