In occasione del Centenario dalla nascita di don Lorenzo Milani il CIDI LECCE (con il Patrocinio del Comune di Nardò, della Provincia di Lecce e del Consiglio Regionale)
dedica un Convegno al celebre sacerdote ed educatore italiano, dal titolo “Dare la parola, liberare la persona. A cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani”, per diffondere la sua eredità e stimolare la riflessione sulla sua opera.
Una Lectio Magistralis a cura del prof. Marcello Tempesta, docente di Pedagogia Generale presso l’Università del Salento, in cui si approfondirà il pensiero di Don Miliani, offrendo così l’opportunità unica per conoscere meglio il contributo inestimabile che egli ha dato alla società italiana e in particolar modo alla scuola. Ad aprire il convegno, che si terrà venerdì 6 ottobre 2023 alle ore 17.30 presso Sala Capone del Comune di Nardò, saranno le personalità politiche che prontamente hanno aderito all’invito: il Sindaco di Nardò Giuseppe Mellone, il Presidente del Consiglio dott. Antonio Tondo, l’Assessore all’Istruzione dott.ssa Giulia Puglia, il Vicepresidente del Consiglio Regionale dott. Cristian Casili e il Consigliere Provinciale Delegato avv. Attilio De Marco.
Don Milani, figura complessa, sacerdote, pedagogista e scrittore, ricoprì un ruolo di grande rilevanza nel panorama culturale italiano, esempio di impegno civile e lotta per l’uguaglianza sociale. L’esperienza della scuola di Barbiana è la dimostrazione tangibile del suo ruolo nel promuovere una scuola aperta a tutti e orientata verso la giustizia sociale, il cui motto era “I care”- mi importa, e si basava su uno specifico fine pedagogico, ossia quello di creare un luogo collettivo, fondato sul mutuo aiuto reciproco. La scuola era quindi considerata il luogo centrale in cui poter formare la coscienza critica e la personalità dei ragazzi.
La centralità della parola intesa come una lingua che unisce, forma ed emancipa, è base e sostrato delle più note battaglie di don Milani in suffragio di una scuola vicina alle esigenze degli emarginati e degli esclusi.
Pedagogia basata fondamentalmente sul dialogo e sulla parola, partiva dal presupposto che, per favorire la crescita di un individuo, occorre l’interazione interpersonale. Tale intuizione rappresenta il caposaldo della pedagogia moderna e contemporanea, che crede che le relazioni umane aiutino l’individuo a fare esperienza continua e sensata di quello che è il mondo reale che lo circonda.
Una nuova iniziativa, questa dedicata al rivoluzionario sacerdote, targata Cidi, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti, associazione di insegnanti di ogni ordine e grado che lotta per la realizzazione di una scuola democratica, più vicina agli interessi degli studenti, e che considera la cultura uno strumento di emancipazione e libertà, promuovendo spesso eventi di grande spessore culturale e letterario come questo dedicato al grande Don Milani.