L’associazione culturale “Lu Campanile” di Guagnano presenta alla cittadinanza l’albero di Natale all’uncinetto. Il progetto,che ha visto impegnati decine fra uomini e donne dell’Associazione,
volge al termine dopo un anno di lavoro. La realizzazione delle mattonelle di lana all’uncinetto è iniziata a marzo 2022 e si è conclusa a novembre.
La struttura in ferro che sostiene le mattonelle è alta 7mt ed è stata costruita in un mese e mezzo. Sono state ricamate circa 1000 mattonelle da 20x20 e sono stati impiegati 80 mt di lana per ciascuna mattonella per un totale di 80km di lana riciclata. La bellezza delle mattonelle non è solo estetica: ognuna di esse ha dietro una mano che l’ha tessuta e una storia che la racconta.
Un lavoro intenso, ripagato dal risultato straordinario.
L’albero verrà posizionato in Piazza Maria SS del Rosario a Guagnano e sarà inaugurato e acceso il 4 dicembre alle ore 16.30, alla presenza dell’Amministrazione comunale, del parroco Don Cosimo Zecca, delle associazioni e di tutti i cittadini.
"L’idea dell’albero è nata perché insito in ognuno di noi - si legge nel comunicato stampa dell'Associazione Lu Campanile - il voler creare qualcosa di “locale” per il Natale, qualcosa che potesse raccontare la storia di epoche vissute, di tradizioni, di arti popolari che la modernità tenta di portarci via.
Lu Campanile ringrazia le signore Daniela e Maria Grazia della parrocchia Don Bosco di San Pietro Vernotico che ci hanno instradati verso questo grande progetto e dato dei preziosi suggerimenti tecnici. Grazie alle decine di signore che hanno creato le piastrelle e agli uomini che hanno creato l’imponente struttura. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Lo stesso albero, seppur in miniatura, verrà posizionato in Piazza a Villa Baldassarri.
Un immenso grazie, infine, al Sindaco Imperiale, all’Ingegnere Gianluigi Rizzo e a tutta l’Amministrazione per aver accolto da subito questa nostra richiesta che si è trasformata in realtà".
Il presidente dell'Associazione, Mauro Miccoli, conclude poi così: "Realizzare l’Albero di Natale all’uncinetto è stata per noi una grande sfida, accolta positivamente e con entusiasmo da tutti i membri dell’Associazione. Certo, non è stato facile, abbiamo attraversato momenti meravigliosi ma anche momenti difficili quando ci siamo confrontati con alcune difficoltà del tutto lecite.
Dopo quasi 3 anni di pandemia vedere le nostre signore lavorare insieme nelle serate di Novembre e i signori impegnati a saldare il ferro della struttura, è stato bello, direi emozionante. Siamo tornati a condividere momenti. A collezionare ricordi.
Tornando al nostro albero, la struttura realizzata totalmente in ferro ha una base con forma ottagonale, questo perché nonostante l’albero sia un simbolo pagano, nella teologia e nell'architettura dei primi secoli cristiani l'ogdòade, ossia il numero otto, e la sua trasposizione geometrica, l'ottagono, hanno un forte valore simbolico. L'otto è infatti il numero per eccellenza del Nuovo Testamento: numero della rinascita, attraverso il battesimo, e della Resurrezione. Inoltre l'ottagono si inscrive nella perfezione del quadrato in modo che quattro lati coincidono con il centro dei lati di questo, e gli altri quattro formano con i suoi vertici altrettanti triangoli equilateri, segno della perfezione della Trinità. Vi è dunque nella figura un richiamo esplicito alla vita eterna.
L’albero potrà piacere ad alcuni e non ad altri; potrà considerarsi “già visto in giro” ma per noi è stato importante mettersi in gioco dalla prima mattonella all’ultimo atto di sistemazione e montaggio in Piazza”.