Sul viso della statua della Madonna, infatti, eretta in Piazza Arnesano in memoria di un bombardamento avvenuto il 3 settembre 1943 durante il quale la cittadina di Carmiano riuscì miracolosamente a salvarsi, sarebbe spuntata qualcosa che assomiglierebbe ad una lacrime di sangue, notata per primo da un bambino che passava per la piazza. E da quel momento, è cominciato un via vai di gente, tra fedeli o solo curiosi, riunitisi ai piedi della Madonna, chi per scrutare meglio e da vicino lo strano fenomeno, chi per accertarsi di persona di quanto sentito dire, chi per pregare e chiedere una grazia. "Una processione di persone"- come la definisce don Riccardo Calabrese, parroco della Chiesa di Sant'Antonio Abate, che ha visto adulti, anziani e bambini riunirsi in piazza, tra fede, stupore, mistero e condivisione. Del fatto, è poi stato subito messo al corrente l'Arcivescovo Seccia; mentre diverse sono le ipotesi che ruotano intorno all'accaduto: che sia davvero un miracolo, o una reazione al caldo del materiale di cui è fatta la Statua oppure uno scherzo di pessimo gusto. Ed è notizia di oggi, che il segno apparso sul volto della Vergine, potrebbe non essere analizzata, secondo quanto emerge da un confronto tra i parroci del paese, don Mario Pezzuto e don Riccardo, con lo squinzanese e Vicario generale della Diocesi, don Gigi Manca. "Riteniamo che non ci siano le condizioni, allo stato attuale, per intraprendere un'indagine più specifica e scientifica. Non vogliamo che si speculi sul fatto, nè illudere la gente"- dicono i sacerdoti, che ai cittadini chiedono cautela e prudenza, invitandoli ad attendere e a credere che se c'è Dio dietro tutto questo, lo si capirà con il tempo e sicuramente attraverso altri segnali.