Sarebbero accuse pesanti quelle rivolte ad una 41enne di Carmiano, accusata di aver sottratto alla zia con problemi fisici e psichici, soldi per circa 90 mila euro, un orologio, anelli, collana e bracciali preziosi e di valore.
Ipotesi di reato di appropriazione indebita aggravata e circonvenzione di incapace, sono le accuse rivolte alla donna, che secondo le ricostruzioni emerse in seguito all'indagine avviata dai CC, nel 2018 avrebbe convinto la zia a farsi consegnare il codice del bancomat e i suoi documenti, affinché la stessa potesse gestire i suoi beni per evitare che qualcun altro potesse appropriarsene. Da qui la sottrazione di somme ingenti di denaro, per usi personali, secondo quanto sostenuto dall'inchiesta a carico della quarantenne, che vedrà prossimamente una nuova udienza per accertare reali responsabilità.