Assisteva la zia malata, ma le avrebbe sottratto soldi e oggetti preziosi: a processo il 28 settembre

a cura della 22 Aprile 2021

Sarebbero accuse pesanti quelle rivolte ad una 42enne di Carmiano, D.M., accusata di aver sottratto alla zia con problemi fisici e psichici, soldi per circa 90 mila euro, un orologio, anelli, collana e bracciali preziosi e di valore.

Ipotesi di reato di appropriazione indebita aggravata e circonvenzione di incapace, sono le accuse rivolte alla donna, che secondo le ricostruzioni emerse in seguito all'indagine avviata dai Carabinieri, nel 2018 avrebbe convinto la zia a farsi consegnare il codice del bancomat e i suoi documenti, affinché la stessa potesse gestire i suoi beni per evitare che qualcun altro potesse appropriarsene. Avrebbe costretto la zia a farsi versare somme ingenti di denaro, come ad esempio 15 mila euro per l'acquisto di un'auto per il suo compagno, aprendo anche un conto cointestato presso una banca di Nardò dove avrebbe eseguito diverse transizioni di denaro dal conto della zia, che attualmente si troverebbe in una casa di riposo, al suo nuovo conto. Il processo a carico della donna avrà inizio il prossimo 28 settembre presso il Tribunale di Lecce, così come stabilito dal giudice Toriello nell'udienza preliminare.

Redazione

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