Protagonista, un uomo violento del posto, 44 anni, che già nel 2016 era stato denunciato dalla moglie, per maltrattamenti, percosse e minacce, denuncia poi ritirata dalla stessa, che forse avrà voluto dargli un’altra possibilità, nonostante la situazione andasse avanti dal 2014. Ma questa decisione, si sarebbe poi rivelata altamente sbagliata, considerando il fatto che il 44enne, spesso sotto l’effetto di alcool e droga, non avrebbe cambiato la sua condotta, anzi l’avrebbe peggiorata, con violenze anche a livello sessuale, minacce di morte anche alla suocera, scenate di gelosia fuori dal normale, frasi urlate contro del tipo: «ti butto in un pozzo», calci, pugni e spintoni protrattisi nel tempo, fino a uno degli episodi più spiacevoli avvenuto sotto gli occhi del figlio: l’uomo, infatti, avrebbe spento una sigaretta sul volto della moglie, che il gip nell’ordinanza di custodia cautelare ha dichiarato si trovasse in uno ‘stato di totale assoggettamento’.

E così, l’uomo è stato nuovamente denunciato, riaprendo l’inchiesta a suo carico, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale; l’uomo, che sarà interrogato oggi, al momento si trova agli arresti domiciliari in casa dei genitori a Salice Salentino.