Tutti i nodi vengono al pettine. Può passare tempo, ma prima o poi la giustizia presenta il conto.
È successo al direttore dell'Unità operativa di Radiologia di Campi Salentina, P.I., 65 anni, di Novoli, accusato di assenteismo, così come dimostrato dalle prove, foto e immagini, scattate dai Carabinieri che hanno seguito in più occasioni i movimenti dell'uomo, che era solito spostarsi dall'ospedale durante le ore di lavoro, per occuparsi il più delle volte di un suo albergo sito a Porto Cesareo, per poi rientrare la sera nella struttura ospedaliera e passare il badge in uscita, come se avesse effettivamente lavorato per tutte le ore previste. Questo quanto dichiarato dai militari.
La situazione era già venuta a galla nel luglio scorso, quando fu disposta una sospensione dall'attività nei confronti del primario; adesso, invece, sarebbe giunto per lui il licenziamento in tronco, deciso dalla Asl, nonostante il 65enne si fosse più volte giustificato sostenendo di aver gestito in piena autonomia gli orari di lavoro, restando spesso in ospedale anche fino a tarda notte. Ma questa volta la legge e il decreto legislativo in materia, è stato davvero applicato punendo comportamenti di irresponsabilità e scorrettezza quali quelli del medico assenteista in questione.