Un episodio sgradevole e disumano che, sebbene non sia ammissibile né oggi né in passato, risulta ancora più assurdo nel 2017, in un'era in cui crediamo tutti di essere incredibilmente “evoluti”. Non sembrerebbe essere così, invece, a giudicare da quanto avvenuto martedì scorso al canile comunale di Campi S.na, gestito da alcuni anni dall'associazione di volontariato Agorà presieduta da Daniela Buscicchio di Squinzano, aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 12, e che ospita cani senza famiglia e bisognosi di cure, dove risulterebbero essere stati rubati croccantini, scatolette, mangime per animali, guinzagli, spazzole, pettorine, un tagliaerba, e altri accessori e prodotti utili alla cura, all'igiene e al sostentamento dei cuccioli ospiti della struttura, accanto alla quale vive anche una colonia felina a cui i volontari dell'associazione danno da mangiare. “Questo orribile episodio si è consumato quasi sicuramente di notte, tra lunedì e martedì scorso, quando ignoti si sono introdotti nella nostra struttura, probabilmente non dall'ingresso principale, per derubarci. Armadietti messi a soqquadro e la stanza deposito completamente svuotata di tutto il necessario per i nostri ospiti a quattro zampe; questo è lo scenario che abbiamo trovato appena giunti presso il canile”- dichiara Daniela Buscicchio. “Ma quello che più mi fa male e mi lascia sconcertata, è il fatto che abbiano inveito contro i cani che dormono liberi nella struttura, con delle mazze e dei bastoni, con i quali avranno cercato di tenerli a bada, nonostante il carattere dolce e mansueto dei nostri animali. Fortunatamente nessuno di loro è ferito, ma sono davvero molto spaventati”- continua la donna, che non riesce a comprendere come si possa inveire contro animali già di per sé provati e notevolmente sfortunati.

Ma ciò che riempie il cuore di speranza è rendersi conto di quanto, così come successo in altre occasioni, la comunità di Campi Salentina sia sempre disposta a mostrare il suo cuore nobile e generoso, unendosi in una fitta rete di solidarietà e sostegno. Tanti i privati cittadini che hanno cercato di dare una mano ai volontari, così come le tante associazioni locali che si sono impegnate per salvare i cani da un triste destino, tra cui l'Associazione Micologica Campiense di cui è presidente Giorgio Rucco, sopperendo alle mancanze e alle scarsa attenzione che sarebbe stata dimostrata dalle Istituzioni. L'Associazione di Rucco, nata circa un anno fa e che conta su un gruppo di soci coeso e molto affiatato, si è “sentita in dovere di fare qualcosa per aiutare i tanti animali presenti nella struttura derubata, loro che non hanno alcuna colpa per la vigliaccheria dell'uomo”, così come afferma lo stesso Rucco. Sono stati ricomprati guinzagli, accessori vari e un grande quantitativo di cibo per cani, perseguendo, con gesti concreti, alcuni obiettivi principali su cui si basa l'Associazione Micologica Campiense: garantire il benessere, lo sviluppo e l'associazionismo.

“Se c'è una cosa che mi ha fatto davvero piacere e che mi ha colpito molto, è stato vedere la tantissima solidarietà delle associazioni e dei cittadini, non solo di Campi Salentina ma anche dei paesi limitrofi, che non hanno perso tempo ad aiutarci e a sostenerci, offrendoci quel che potevano senza pensarci due volte”- conclude Daniela Buscicchio.