Dopo aver pubblicato “Pensa se” e “Rap'n Roll”, arriva il nuovo lavoro musicale di Slimjamy, che non ha mai fatto mistero di descrivere sé stesso nelle sue canzoni e che i suoi testi sono come un documento di identità da presentare a chi ascolta. E' membro della 24/Seven Records, un gruppo di ragazzi che gestiscono un blog, oltre che una pagina Instagram, gruppo nato da pochissimi mesi, con l'obiettivo di trasformarsi, un giorno, in una casa discografica.

“Alchimia, per me- dice l’artista- significa tanto musicalmente e umanamente, è il frutto di un lavoro di ricerca a livello di suono e a livello di testo. Per quanto riguarda la strumentale, interamente autoprodotta, è un mix tra una classica strumentale hiphop oldschool e una chitarra pop, cercando di unire il tutto con un testo, per me, molto significativo e sentito”. “Per quanto riguarda il testo, sono stato ovviamente ispirato dall'opera nipponica ‘full metal alchemist’, così ho riadattato alcuni concetti di quella fantastica opera di fantasia nella vita reale, in particolare al mio mondo e alla mia storia. Ho cercato di spiegare nella prima strofa cos'è per me l'Alchimia, per me l'Alchimia è ciò che ti dà la forza di realizzare qualunque cosa che all'apparenza può sembrare impossibile, è un qualcosa che ti permette di rialzarti sempre davanti alle difficoltà della vita. Ma l'Alchimia è anche un sinonimo di intesa, che è ciò che cerchiamo sempre di avere nella 24/Seven. La seconda strofa invece è molto più personale, quasi uno sfogo come si può intuire dal timbro che ho utilizzato, e quindi parlo di alcune mie paure usando la canzone anche come motivazione. Dovessi attribuire un genere ai miei lavori al momento direi che mi sento molto vicino allo stile dell' ‘Hermetic Hip-Hop’. Ci tengo a ringraziare chi mi è sempre stato vicino, i miei amici, la mia famiglia e in modo particolare i ragazzi della 24/Seven Records che hanno contribuito ognuno a proprio modo nei vari aspetti della realizzazione di Alchimia” - conclude il giovane.