per discutere del possibile potenziamento dell’ex Ospedale della cittadina, ora Presidio Territoriale di Assistenza, con i fondi destinati alla sanità previsti dal PNRR.
Tema principale della riunione, che ha visto anche la partecipazione dell’Assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci e del Direttore Sanitario della ASL Lecce, Roberto Carlà, è stato proprio il focus sull’importanza che questi finanziamenti possono avere per la valorizzazione di quello che si presenta come il secondo distretto sanitario della provincia per bacino d’utenza dopo Lecce (cc. 90.000 abitanti) e punto di riferimento per i comuni del Nord Salento.
“Ho illustrato all’Assessore Lopalco le possibili proposte da inoltrare alla Regione per l’utilizzo dei fondi a disposizione da destinare alla nostra struttura – ha affermato a margine il Sindaco Fina – e ho riscontrato, da parte sua, ampia disponibilità all’ascolto e una convinta volontà di aprire un dialogo costruttivo. Il PTA di Campi si trova, purtroppo ormai da anni, in una situazione di stallo a causa dei rallentamenti nel completamento di una palazzina, situata di fronte al presidio, che dovrebbe ospitare gli uffici amministrativi oltre ad altri servizi che invece tuttora occupano interi piani del PTA che potrebbero essere liberati e utilizzati per avere più posti letto per i degenti”.
I lavori dell’edificio in costruzione sono infatti fermi da anni, dopo un finanziamento di tre milioni di euro provenienti dallo Stato, tramite la legge sull’edilizia ospedaliera (ex articolo 20) e il successivo fallimento dell’azienda costruttrice che ha causato l’apertura di un contenzioso e il conseguente stallo del cantiere che ha privato così i cittadini di importanti e necessari servizi.
“Abbiamo avuto dall’Assessore Lopalco – ha aggiunto il Sindaco - la promessa di una visita, nei prossimi giorni, presso il PTA di Campi per constatare personalmente le condizioni della struttura e i disagi e i danni che derivano dal mancato completamento dell’edificio in costruzione. Come Amministrazione Comunale vogliamo mettere in campo tutte le forze a nostra disposizione affinché il nostro presidio diventi realmente un Ospedale di Comunità, riconoscendogli quell’importanza che merita e che ha dimostrato di avere nel corso degli anni, anche in seguito alla riconversione stabilita col Piano di riordino ospedaliero”.