organizzato dall’Associazione “Salvatore Calabrese Onlus”.
Il tema del viaggio culturale della settima edizione, ospitato nel centro storico di Campi Salentina, è il valore sociale del movimento, calato nel contesto urbano della nostra modernità, e sul ruolo socio-culturale delle forme d’arte praticate e/o nate in strada.
Con lo scopo di ripescare arti antiche e poco diffuse negli odierni contesti metropolitani, si vuole ridare nuova vita agli spazi del centro storico di Campi Salentina. Stimolando la coscienza collettiva a una maggior attenzione al corpo ed al suo movimento all’interno degli spazi delle città, dando la concreta possibilità ai presenti di rivendicare uno spazio pubblico o uno sguardo privato su tematiche quali il ruolo della topografia urbana nel movimento dell’individuo.
Mundi continua a raccontare le differenze, forse quest’anno anche con maggiore convinzione, utilizzando il linguaggio delle arti da strada.
Oggi, quindi, nel centro storico di Campi Salentina (Piazza Libertà e dintorni), si diffonderà l’arte di strada, tra la gente che vorrà partecipare, in tutte le sue accezioni, dando la possibilità ad artisti locali, di diversa provenienza o di respiro internazionale di portare in piazza creazioni, sperimentazioni artistiche, proposte culturali originali suggerendo una diversa fruizione pubblica degli spazi cittadini, attraverso una formula di festival che gioca sull’improvvisazione e l’interazione delle arti urbane.
Il paese si anima di spettacoli di circo e capoeira (nelle piazze, sui tetti, nelle strade) di artisti ed insegnanti, insieme a performance di danza africana, cultura hip-hop, concerti, live painting, conferenze riguardanti le tematiche degli spazi urbani.
La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Campi Salentina. Numerose le esibizioni artistiche che si succederanno.
La ragione e la passione sono gli elementi che hanno ispirato Elena per il suo spettacolo di tessuti aerei RAGIONE E PASSIONE. Colpita da una poesia di Kahil Gibran ha deciso di unire, con l’aiuto di Rita Petrone, teatro danza e acrobatica aerea, portando in scena sia la poesia in sé che un po’ della sua anima.
Il Grande Lebuski, Gianluca Marra, dal 2015 direttore artistico di “Circonauta”, festival internazionale di teatro-circo e arte di strada che si tiene a Nardò, presenterà BIKEMAN.
Uno spettacolo clownesco di circo, teatro, e pantomima musicale, dove il protagonista, un biciclettaio, è un amante delle bici, tutte le bici … Il suo sogno, o meglio “la sua mission” è salvare il mondo dai veicoli a motore…
Tra oggetti che si animano e pezzi della bicicletta che diventano altro, si divertirà a giocolare con ruote, cerchioni e manubri, affronterà prove insolite con le sue bici e si trasformerà, sorprendendo tutti, in un supereroe: “BikeMan”.
E ancora IlARIA con la sua performance di acrobatica aerea FASHIONISSIMA ME -Profumi, trucchi, vestiti… tutto quello di cui una donna non può fare a meno… La bellezza esteriore… la perfezione dell’aspetto fisico… In una società fatta solo di apparenze, ilAria con la sua stravaganza ci porterà con lei, nel suo controverso mondo, tra un’acrobazia e un’altra.
Uno spettacolo delirante che unisce la tecnica della giocoleria a quella del twirling, mescolandole al teatro di strada e che lascerà il pubblico con il fiato sospeso durante i numeri di acrobatica aerea (trapezio statico e tessuto aereo).
Auro Beretta ci lascerà senza fiato con lo spettacolo di verticali STELLE.
Stelle é un lavoro che nasce prima di tutto da un testo narrativo per poi mescolarsi con la prosa e la disciplina circense. In scena un uomo ignaro e impotente, imprigionato nella sua routine, ci racconta un sogno che racchiude in sé il senso d’ impotenza di fronte al proprio destino. Quale la sua forza per non perdersi in questo vuoto mentale dove si sente solo il fruscio delle stelle ? La fantasia e la testardaggine, apparentemente e inizialmente devianti, si trasformeranno nella sua ancora di salvezza dalla contagiosa follia delle sue mille domande e dai tentativi di veder esauditi i suoi desideri.
La storia di tutti noi, che, guidati da un destino che non riusciamo più a controllare, tra le mille faccende quotidiane, abbiamo perso il filo conduttore che ci lega all’ universo, al cielo, alla terra. Un invito a prendere fiato, ascoltando il silenzio di una volta stellata che rispecchia il nostro interiore, a togliere, invece che aggiungere, a lasciar andare tutte le nostre paure e a riscoprire vicino ciò che noi stessi avevamo posto lontano, possibile ciò che consideriamo impossibile.
Molto attesa la partecipazione di Matteo Razzini che nel 2010 ha vinto il premio “H.C. Andersen Baia delle Favole” con l’opera "Esco così mi perdo". Ha pubblicato fiabe, brevi racconti e poesie con vari editori. Collabora attivamente con enti e strutture private in ambito di formazione teatrale e avvicinamento alla lettura.
Matteo Razzini è a MUNDI Urbanitas con lo spettacolo di narrazione tratto dal libro UNA BUONA RAGIONE di Matteo Razzini - illustrazioni Beatrice Zampetti Zoolibri.
Uno spettacolo per tutta la famiglia, dai 4 anni in su: uno spettacolo di teatro narrazione tratto dal libro UNA BUONA RAGIONE di e con Matteo Razzini - illustrazioni di Beatrice Zampetti Zoolibri.
Non mancheranno performance di live painting e street art, condotte dagli artisti Ember e Nikkio. Domenico Maria Del Vecchio, in arte NIKKIO, un musicista e tatuatore napoletano che soffre di arteteca, professa la non specificità in ogni ambito e sceglie la poliedricità come stile di vita. Batterista dei Kafka sulla Spiaggia, fondatore e beat-maker della Ginecology crew, ha una matita in mano e una bacchetta nell'altra. Per MUNDI Urbanitas tornerà al figurativo realizzando una DONNA POLPO, “personaggio di mio conio, metà donna e metà polpo”, capace di attraversare la barriera della comunicazione. Nel dipinto di EMBER, pseudonimo dell’artista friulana Ambra, il tratto primitivo ed il tema della danza e delle arti di strada saranno protagonisti di un’opera pittorica dialogante con la danza africana e la capoeira.
Ed ancora BAKH YAHE FAMILY Ballet, gruppo di danza africana che gravita tra Torino e Bologna. In questa performance due componenti e musicisti della Bakh Yahe Family si incontrano con due Danzatrici studiose ed appassionate della cultura e danza dell’Africa dell’Ovest, in uno scambio tra danze musiche e racconti.
In un contesto storico dove aumentano le distanze, la musica ci riavvicina e ci ricorda che la differenza è ricchezza e dallo scambio può nascere qualcosa di inaspettato!
Ulteriori stimoli e contributi, arriveranno dalla roda di capoeira con la partecipazione del gruppo bolognese ANGOLA PALMARES, dallo spettacolo di street dance della scuola brindisina FRESH FAMILY ACADEMY e da tre live music condotti da SHOOT (Dj set), GKS e RESA (live beat) e dal trombettista EDDYBIRDS (live acoustic).
Come sempre uno spazio sarà dedicato ai più piccoli. Quest’anno, sarà il laboratorio estivo per bambini e ragazzi della durata di cinque giorni lunedì-venerdì, rivolto alla fascia d’età 5-13 anni, presso l’Oasi Mamma Bella (Campi Salentina). Le attività del progetto “Le scale verso il cielo” dal 18 al 23 Luglio con arti circensi, disciplina della capoeira con la partecipazione di Capoeira Angola Palmares e della scuola leccese Cirknos, con Dario Cadei, Chiara De Pascalis, Giorgia Basilio, Auro Beretta, Agnese Valentini, Matteo Razzini e tanti altri, si concluderanno con un corteo molto allegro la sera di sabato 23 Luglio, partendo dall’oasi Mamma Bella arriverà in Piazza Libertà.
MUNDI, nato nel 2013 da un’idea di Serena Palazzo e Luca Calabrese presidente dell’associazione “Salvatore Calabrese ONLUS”, apre ogni anno una finestra sulla conoscenza di culture diverse, cercando di andare oltre gli stereotipi, promuovendo in questo modo il valore e il rispetto delle differenze. Quest’anno il progetto MUNDI Urbanitas è ideato e coordinato da Emma Calabrese.
"Poco a poco facciamo in modo di mettere questo mondo sottosopra nuovamente nel verso giusto, cominciando dai bambini. Mostreranno agli adulti la via da percorrere". (Jella Lepman)- è la citazione utilizzata da Luca Calabrese per raccontare MUNDI 2022,
“Ritrovo condensato in questo invito di Jella Lepman ebrea tedesca alla quale venne affidato il compito di aiutare i bimbi che avevano vissuto l’orrore della guerra, il senso dello sguardo di Mundi edizione 2022.
Sono stati anni, quelli della pandemia, non paragonabili ad una guerra ma certamente anni nei quali il mondo è apparso sottosopra, senza più alcun riferimento.
Ripartire dall’infanzia e dalla riappropriazione da parte dei bambini e delle bambine degli spazi del nostro paese con una festa dove mettere in condivisione gioco, movimento, idee, arte ci è sembrata la via, anzi le vie per una nuova fioritura di vita.
Un sodalizio tra adulti che guardano al mondo mantenendo vivo il bagliore negli occhi e la meraviglia bambina”.
“Il taglio dato al festival è legato alla contemporaneità – spiega l’ideatrice di MUNDI Serena Palazzo - e tanta freschezza nell’edizione 2022 deriva dal desiderio di libertà e autentica socialità dopo due anni particolarmente difficili. Ad interpretare questo desiderio è arrivata Emma Calabrese. Emma ha confezionato una proposta che attraverso un linguaggio molto leggero porterà a riflettere su un nuovo modo di vivere gli spazi urbani e lo stare insieme. Ci auguriamo che questo progetto possa raggiungere il suo obiettivo, favorire il rispetto delle differenze attraverso una maggiore conoscenza degli “altri” e che il percorso intrapreso sia condiviso dal territorio”.
“….Acrobatica aerea con il trapezio, equilibrismo con trampoli, monociclo, giocoleria con palline, hula hoop, cerchi, acrobatica a terra, capriole, verticali, ruote, piramidi umane. Si tratta di giochi non competitivi, che promuovono la concentrazione, il ritmo e creano condizioni favorevoli per l'esplorazione, lo scambio di idee, la collaborazione e la valorizzazione della differenza” - sostiene Emma Calabrese ideatrice della settima edizione di Mundi.