IusMundi è un dialogo su diritti, identità e culture in una società in continuo mutamento.
Torna la VI edizione di Mundi, il progetto organizzato dall’associazione Salvatore Calabrese Onlus, presieduta da Luca Calabrese, nato da un’idea di Serena Palazzo che ne cura la direzione artistica. Da mercoledì 27 a venerdì 29 novembre 2019, Campi Salentina ospiterà incontri, testimonianze, incursioni teatrali e musicali, laboratori per bambini e proiezioni per la manifestazione che quest’anno sarà incentrata sul tema “Diritti, identità, culture”, dal quale deriva la declinazione del titolo “IusMundi”. Il progetto è realizzato con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune di Campi Salentina, in collaborazione con DB D’Essai, Associazione culturale La COOrte, Mat Teatro, ArciLecce, Nati per leggere, IC "Teresa Sarti", Liceo "Virgilio-Redi", IISS "Galilei-Costa". Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
La narrazione di IusMundi affronterà il concetto di diritto rapportato ai diversi contesti culturali e il funzionamento del sistema giuridico nelle società multiculturali partendo dal presupposto che l’insieme di norme che regolano ogni società, esprime i valori derivanti dal contesto culturale, storico e sociale. Per questa ragione si proporrà un’analisi dei codici culturali formali e non formali che esistono e condizionano le varie realtà sociali non sempre coerenti con il rispetto dei diritti fondamentali. Il progetto Mundi nasce dalla constatazione che in questo momento storico una delle problematiche sociali più rilevanti deriva dalla diffusa intolleranza nei confronti delle “differenze”. La difficoltà di comprendere le differenze culturali, genera, all’interno della società, comportamenti ostili e conflittuali, e MUNDI propone con le sue attività un approccio rispettoso nei confronti delle differenti culture attraverso una conoscenza lontana da stereotipi. Per tali ragioni, da anni, MUNDI si trasforma in un luogo d’incontro interculturale attraverso l’uso di linguaggi considerati universali come l’arte, la musica, la letteratura e il teatro. Il dialogo a più voci sarà affrontato con ospiti di levatura morale e sociale tale da renderli oggi punto di riferimento per intere generazioni.
Il percorso di IusMundi parte oggi, alle ore 15.30, nella Sala don Pietro Serio, in Piazza Libertà, insieme a Fiammetta Borsellino, figlia minore del magistrato Paolo Borsellino, assassinato 27 anni fa con la sua scorta in via D’Amelio, che incontrerà gli studenti dell’Istituto comprensivo “Teresa Sarti”, del Liceo Virgilio-Redi e dell’IISS “Galilei Costa”. Ad oggi Fiammetta rappresenta la voce più forte e limpida nel chiedere verità e giustizia dopo anni di bugie e clamorosi depistaggi sulla strage di mafia che si consumò il 19 luglio 1992. La sua testimonianza porrà interrogativi e riflessioni sulle ombre di una “Questione di Stato”.
Domani, giovedì 28 novembre, il programma proporrà diverse variazioni sul tema. Nella Sala don Pietro Serio, alle 18.30, apertura con l’anteprima di “Antigone - Partitura di una rivolta”, performance di studio del nuovo lavoro della Compagnia Mat Teatro di Terlizzi. Alle ore 19, Omar Karim Mohammed, attivista curdo per i diritti dei disabili, toccherà la tragica attualità che sta colpendo il popolo Curdo con la sua testimonianza sul tema “Ho lottato in un paese senza diritti”; alle ore 19.30, incontro con Donato Martucci, docente a contratto di Antropologia culturale e Antropologia applicata dell’Università del Salento il quale parlerà di “Una legge tramandata dagli avi: i Kanun delle montagne albanesi”, il codice che racchiude pratiche e consuetudini giuridiche albanesi. Alle ore 20, l’etnologo e scrittore Leonardo Palmisano, partendo dal suo ultimo libro inchiesta “Ascia Nera” (Fandango Libri), si occuperà di “Culture, codici e criminalità organizzata"; la serata di giovedì si chiuderà, alle 20.30, con la performance teatrale “Pizzo – Canti di denuncia” di e con Riccardo Lanzarone e musiche di Fabio Gesmundo. Una lettura scenica sonorizzata, dove l’autore e interprete vivrà e racconterà storie quotidiane di sopravvivenza alla mafia.
Venerdì 29 novembre, alle ore 18.30, sempre nella Sala don Pietro Serio, apertura di serata con il Coro Made in world, nato nel 2016 da un progetto del maestro Ettore Romano. Made in World è gruppo interculturale che abbatte i muri e le frontiere, è un'esperienza artistica e umana che ha come protagonisti dei cantanti non professionisti, giovani donne e uomini provenienti da tutto il mondo, che hanno viaggiato per sopravvivere e cantano in armonia per la gioia di vivere. A seguire, alle ore 19, il giurista Nicola Colaianni, già consigliere della Suprema Corte di Cassazione e ordinario di Diritto Ecclesiastico dell’Università di Bari, farà il punto su “Diritti, identità, culture (tra alti e bassi giurisprudenziali)”. Alle ore 20, l’antropologo Eugenio Imbriani, che da sempre si è occupato dello studio della cultura, dell'identità e del patrimonio popolare, interverrà sul tema “L’altro diritto, ovvero consuetudini e autorità”, parlando di istituzioni consuetudinarie affidate al buon senso e al senso della misura.
Alle ore 19.30, Mundi ospiterà Ignacio Tredici, funzionario ONU dell’agenzia United Nations Logistic Base di Brindisi il quale interverrà sul tema dei diritti, essendo stato impegnato in prima persona in aree di post conflitto. In chiusura, alle ore 21, spazio alla musica che vedrà protagonista il quintetto salentino Kulu Sé Mama che presenterà il progetto discografico dal titolo “Nécessaire de Voyage“, prodotto da Dodicilune con il sostegno di Puglia Sounds Record 2018 e distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store online da Believe Digital. Il gruppo, composto da Gabriele Rampino (sax tenore e soprano, sound design), Maurizio Bizzochetti (chitarre), Maurizio Ripa (piano), Maurizio Manca (basso elettrico) e Daniele Bonazzi (batteria), si muove nelle sonorità jazz ab origine legato all'avanguardia e al panafricanismo post-coltraniano, fino poi a toccare linguaggi musicali influenzati dalla modernità.
Mundi, inoltre, dedica uno spazio speciale ai bambini con i laboratori a cura di Arci Lecce e Fiorianna Dello Preite. Queste tutte le attività: giovedì 28 e venerdì 29 novembre, dalle 17 alle 19, nella Sala ex Gal (piazza Unità d’Italia) “La fabbrica dei colori – Bambini disegnano bambini”; dalle 19 alle 21, “Arteggiamoci - Alla maniera di Tullet Hervè”. Inoltre sono previste attività nell’ambito del progetto “Nati per leggere” a cura della biblioteca “Carmelo Bene” di Campi Salentina in collaborazione con l’associazione La Coorte.