Si terrà oggi, venerdì 9 giugno 2023, alle ore 19.30, presso il nuovo Teatro “Excelsior – Carmelo Bene”, la cerimonia di donazione alla città di Campi Salentina della scultura “Pinocchio”,
realizzata dal Maestro Stefano Conticelli.
Proprio dal testo dell’opera teatrale “Pinocchio” di Carmelo Bene, l’artista di fama internazionale, fondatore dell’omonima Bottega, ha tratto ispirazione per la creazione della scultura in legno di rovere e cuoio, realizzata nel 2019.
Il “Pinocchio” di Carmelo Bene è andato in scena per la prima volta nel 1961 al Teatro Laboratorio di Roma. Ha avuto altre repliche teatrali nel 1966, 1981 e 1998, una versione adattata per la televisione nel 1999, tre edizioni radiofoniche e una discografica. Dice infatti Piergiorgio Giacché, saggista e critico teatrale, che «solo in teatro Carmelo Bene ne ha messi in scena almeno quattro. Poi, uno messo in radio e uno in disco e infine uno in televisione».
“Sono onorato di poter donare al Comune di Campi Salentina un’opera che rappresenta Pinocchio nella sua pura essenza di bambino, così come l’ho pensato e immaginato, ispirandomi proprio all’illustre concittadino Carmelo Bene – dichiara il Maestro Stefano Conticelli. Il mio incontro con Pinocchio risale all’infanzia e, come tutti i bambini, ne sono rimasto affascinato. È stata una folgorazione, invece, la visione del “Pinocchio” di Carmelo Bene. L’ho vissuto come un modo di permanere, persistere nella semplicità dell’infanzia. Ho voluto quindi rappresentare Pinocchio nudo, spogliato di tutte le contaminazioni dell’età adulta: rimane un ciocco di legno, simbolo di come crescere rimanendo sé stessi. Intendo dunque fare omaggio di questo mio lavoro – conclude – pensato e realizzato con grande amore e passione, al meraviglioso comune di Campi Salentina, che mi ha accolto sempre con grande entusiasmo e affetto”.
L’evento, promosso dal Comune di Campi Salentina e dalla Fondazione Città del Libro, con il patrocinio dell’Università del Salento, si aprirà all’interno del foyer del teatro con la scopertura delle opere dedicate all’illustre cittadino di Campi Salentina, Carmelo Bene e proseguirà nel Roof Garden, aperto per la prima volta al pubblico, con una tavola rotonda sul tema “Pinocchio visto per Bene” che sarà introdotta dai saluti istituzionali del Sindaco di Campi Salentina, Alfredo Fina, e dal Presidente della Fondazione Città del Libro, Paolo Maci.
“È veramente un grande onore poter ricevere queste importanti opere che saranno ospitate permanentemente all’interno del teatro – afferma il Sindaco Fina. Ringrazio il Maestro Stefano Conticelli per l’emozionante gesto nei confronti di Campi Salentina che rafforza il legame che la nostra cittadina ha sempre avuto con Carmelo Bene, al quale nell’ottobre del 1995 furono anche consegnate le chiavi della città”.
“È un’iniziativa importante per la nostra comunità per la qualità e l’originalità dei temi trattati e per lo spessore delle personalità che interverranno – aggiunge Paolo Maci – ed è un ulteriore evento che si inserisce nel percorso di avvicinamento alla nuova edizione della Città del Libro che ritornerà a Campi Salentina il prossimo novembre”.
Interverranno alla tavola rotonda, moderata dal Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Campi Salentina, Laura Palmariggi, la giornalista e scrittrice Michaela Karina Bellisario e Pino Strabioli, regista teatrale, attore e conduttore televisivo mentre le conclusioni saranno affidate proprio all’artista Conticelli.
“L’organizzazione di questo evento – spiega la Vicesindaco Palmariggi – è partita lo scorso anno quando abbiamo avuto il piacere di ricevere a Campi Salentina il Maestro Stefano Conticelli il quale, rimasto piacevolmente colpito dalla bellezza del nuovo teatro, ci confidò la volontà di voler donare alla città la sua scultura raffigurante “Pinocchio”, ispirata appunto all’opera teatrale del nostro concittadino Carmelo Bene. Non possiamo che essere grati e onorati per questa attenzione nei confronti della nostra comunità”.
Al termine dell’evento, sempre nel Roof Garden del teatro, ci sarà l’animazione musicale a cura dei “Talitakum – Taranta Migrante”. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Stefano Conticelli, spirito eclettico e libero vive e lavora nella campagna di Orvieto, nella generosa terra d’Umbria ricca di storia, tradizione, cultura.
Il naturale talento creativo di Stefano affonda le sue radici in famiglia. Coadiuvato da una spiccata manualità e da una profonda conoscenza dei materiali, nella sua Bottega egli sa creare collezioni originali, a piccole tirature, con interpretazioni sempre in equilibrio fra poesia e ironia.
Per genialità e raffinatezza esecutiva le sue creazioni, realizzate sempre a mano, sono ammirate e richieste dai più famosi imprenditori che rappresentano nel mondo l’eccellenza del prodotto italiano.
Per Stefano la sua Bottega è luogo di continua ricerca e fonte di risorsa interiore. Oltre ad improntarne l’attività creativa, ultimamente egli ha intrapreso un percorso più privato e personale realizzando opere uniche, che danno vita alla parte più intima del suo sentire, con contenuti di grande attualità.
Le sue opere più significative sono la scultura “Aria” per la Barcolana di Trieste; “Save the Ocean”, 7 tableaux per la salvaguardia del mare dall’inquinamento da plastica; “Atmosfere di scuderia”, ricostruzione delle scuderie di Raffaello nell’ambito della mostra “Raffaello e l’antico nella villa di Agostino Chigi” alla Villa Farnesina, tuttora in corsa fino al prossimo 2 luglio.