La Pro Loco Campi Salentina, in collaborazione con l’Istituto Calasanzio e la Fondazione Città del Libro, presenta, venerdì 21 giugno 2024, alle ore 19:30, presso l’Istituto Calasanzio di Campi,
il volume “Da questo altrove: Carmelo Bene e il Sud del Sud dei santi. Una Cartografia”, (Kurumuny, 2024).
Dopo i saluti di Rita Perrone, Presidente della Pro Loco Campi Salentina e di Padre Giovanni De Matteis, rettore dell’Istituto Calasanzio, interverranno Paolo Maci, Presidente Fondazione Città del Libro, il prof. Egidio Zacheo, saggista, Simone Giorgino, Università del Salento e Presidente Centro Studi Phonè, e Alessio Paiano, Centro Studi Phonè, curatori, questi ultimi, del volume dedicato al grande Carmelo Bene. Le letture sono affidate a Simone Franco in collaborazione con Pavana APS.
Il «Sud del Sud dei santi» è la definizione che Carmelo Bene adopera per presentare la sua idea di Terra d’Otranto, intesa non solo come spazio geografico ma come un articolato sistema di significati culturali a partire dai quali è possibile organizzare uno spazio estetico. Sono infatti alcune caratteristiche geo-etno-culturali del Salento a creare il sostrato indispensabile per lo sviluppo delle principali direttrici della sua ricerca, a partire dal concetto di «depensamento», cioè da quella sospensione del pensiero che è uno dei tratti distintivi della sua poetica. Nella prima parte del libro, 14 studiosi si interrogano sui rapporti fra il territorio di origine e l’opera complessiva di Carmelo Bene, approfonditi secondo diverse prospettive: teatrale, letteraria, cinematografica, filosofica, linguistica, sociologica, antropologica. Nella seconda parte, ricca di immagini e documenti, si sviluppa una dettagliata Cartografia poetica nei cinque comuni salentini maggiormente legati all’artista: Campi Salentina, Lecce, Santa Cesarea Terme, Otranto e Copertino.
Di seguito, le dichiarazioni del Presidente della Pro Loco: “È importante che Campi, il paese che ha dato i natali a Carmelo Bene, torni ad onorare il grande intellettuale conosciuto e studiato in tutto il mondo.
Campi e l’opera dei Padri e dei professori delle Scuole Pie che Carmelo frequentò per sette decisivi anni sino alla seconda liceale, sono stati determinanti per la crescita di un talento che ha contaminato i teatri di tutto il mondo. Testimonianza della sua presenza sono i registri scolastici con le pagelle del famoso concittadino gelosamente conservati presso l’Istituto Calasanzio, in questi giorni restaurati e presto esposti al pubblico.
È quindi nostro dovere ricordarlo, consapevoli ed orgogliosi di vivere nei luoghi in cui il più grande attore del Novecento italiano ha vissuto e si è formato. Auspichiamo che a questo evento ne seguano altri importanti, come ad esempio il ripristino del Premio Carmelo Bene con la borsa di studio alle migliori tesi universitarie dell’Unisalento dedicate al Maestro”.